JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] napoletano Nicola Amore e i tre intensi busti di Francesco Crispi (1907: Roma, palazzo Madama; palazzo di Montecitorio; Bancad'Italia). Un esemplare di questi venne inviato nello stesso anno alla Biennale veneziana, che nel 1909 dedicò allo J. una ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] basilica di Getsemani in Gerusalemme; ma le sue opere più importanti sono, a Roma, le decorazioni del palazzo della Bancad'Italia e del palazzo di Giustizia, e ancora gli affreschi nel ministero degli Interni (Viminale), nel palazzo dell'Istituto ...
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Architetto e urbanista (Palermo 1898 - Roma 1983). Laureatosi in ingegneria a Palermo (1922), affiancò all'attività progettuale un intenso impegno didattico, presso le università di Messina (1926-30), [...] (1933-36); nuova palazzata di Messina (1938-40; 1953-58); edificio per uffici INAIL a Venezia (1952-56); sede della Bancad'Italia a Padova (1968-74); Centro civico di Gibellina (1970-80) e Teatro popolare a Sciacca (1974-85), con il figlio Alberto ...
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Architetto italiano (Napoli 1895 - ivi 1970); prof. di composizione architettonica all'univ. di Napoli (1936-1965). Ha eseguito studî sull'architettura napoletana e ha progettato, tra l'altro, il complesso [...] della Mostra d'Oltremare, il palazzo INA, la sede della Bancad'Italia a Napoli, le Terme di Castellammare di Stabia. ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] Borsa di Amsterdam (del 1884, arch. Cordonnier), di Bruxelles (del 1860, arch. Says), di stile classico-romanizzante, della Bancad'Italia del Koch.
Grande importanza è attribuita nella costruzione dei musei, al vestibolo, che, secondo la nozione dei ...
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MUTTONI, Francesco Antonio
Fausto Franco
Architetto, nato nel 1668 a Lacima, odierna Cima, presso Porlezza, sulla sponda italiana del Lago di Lugano, morto il 22 febbraio 1747. Recatosi a Vicenza in [...] architetto eletto della città di Vicenza". In questo centro d'arte e nel circostante territorio egli svolse nella prima metà a Vicenza, il palazzo Repeta (1701-11), ora Bancad'Italia, presenta qualche reminiscenza del sanmicheliano palazzo Canossa a ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] BCI, e Carte Nitti, b. 92, fasc. 409; Arch. st. d. Bancad'Italia, Carte Beneduce, b. 28, e Esteri, b. 11, fasc. 8. A Genova, Arch. st. d. Ilva, Verbali del cda, 1917-1921, e Arch. st. d. Ansaldo, Carte Perrone, bb. 1034, 1040. Tra le fonti a stampa ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] inizio del 1947 il L. fece ritorno a Roma.
Nella seconda metà degli anni Quaranta partecipò ai concorsi per la sede della Bancad'Italia a Napoli (1946, con L. Calini e Montuori), per il teatro Filarmonico a Verona (1947-48, con M. Kininger) e per il ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] 1920 e il 1925 il laboratorio realizzò importanti lavori in Italia e all'estero (ospedale italiano e basilica del Monte Tabor a Gerusalemme, cattedrale di Reggio Calabria, Bancad'Italia ad Ancona, Banco di Sicilia a Roma) e partecipò alla I Mostra ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] e Nava, al progetto per la sede della Bancad'Italia in via Cordusio a Milano; a partire da P. Barbaro-G. Bianchino, Milano 1992, pp. 80-83, 327; A. De Angelis, Scenografi ital. di ieri e di oggi, Roma 1938, p. 95; E. Padovano, Diz. degli artisti ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...