BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] in Firenze, sull'esempio di quelle di Francia e d'Inghilterra, con l'intento di promuovere e diffondere gli studi economici B. continuò a prendere viva parte alle discussioni in materia di banche, di moneta, di finanze e di economia. Morì a Roma ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] Alberto Mariani, già direttore della agenzia di Vercelli della Bancad'Italia, da lui raccomandato per un trasferimento alla fede ritenendo che il riavvicinamento di 'Abbas all'Inghilterra potesse tornare utile alla causa dell'Intesa.
Sottoposto ad ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] e la costruzione delle sedi locali di enti quali la Bancad'Italia e il Banco di Roma. La successiva esperienza nella Cassa di risparmio la Germania, e in parte non minore anche per l'Inghilterra, si nutriva in lui dei ricordi di un Risorgimento ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , di ragioneria, di banca, di moneta, di stabilirsi in Francia o in Inghilterra: rimarrà a Castagnola presso , Milano 1926, pp. 13-132; A. Visconti, Idee e progetti per la riforma d. studi in Lombardia nel 1848, in N. Riv. stor., VII(1923) pp. 90 ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] giornale per cui il Bertani diede i fondi e il D. curò l'impianto e la redazione.
Nacque così di proprio allora aveva colto la banca della Fratellanza artigiana, da sondaggi fatti da parte garibaldina in Inghilterra e nell'ambiente prussiano.
Proprio ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di legislazione del Piemonte, Belgio, Inghilterra, e di alcune traduzioni dal tedesco ardito fu il salvataggio della Banca nazionale sarda, in condizioni a Roma il 9 marzo 1882, in una stanza d'ammezzato dell'albergo New York.
Al vice parroco di ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] addebita il patto di famiglia preclusivo d'una autentica pace coll'Inghilterra, nella misura in cui il 113-206 passim; XXV (1925), pp. 2-165 passim; M.G. Marenco, Una… banca… a Genova…, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LIII (1926), p. ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] assieme all'Inghilterra la funzione di mediatrice nel conflitto.
Si aggiunga infine la poca simpatia del D. verso .; G. Migone, GliStati Uniti e il fascismo, Milano 1980, ad Ind.; Banca e industria in Italia tra le due guerre, I-III, Bologna 1981, ad ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] progetto di autorizzare la Banca Romana ad una emissione di Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento: del C. a D. Farini, b. 287, f. 28 (1-9) e b. 306 , 113, 133, 138; E. Morelli, L'Inghilterra di Mazzini, Roma 1965, p. 123. Sui ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] 1919), nel corso del 1930 il C. si trovò esposto verso la banca per circa 40 milioni di lire, una cifra corrispondente a quasi il uomo d'affari nelle trattative commerciali. Ottenne perciò considerevoli aiuti soprattutto da parte dell'Inghilterra, ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...