FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] speculazioni sugli zolfi creerà una piccola banca che durerà sino al 1902. Lavoratore nomi della borghesia di Palermo, tra cui G. D'Anna, M. Buonocore e altri. Quindi fu la ordinò due nuovi vapori in Inghilterra, abbandonò il carattere familiare dell ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] sterline erogato dalla banca Richard & , L’Italia di Napoleone dalla Cisalpina al Regno, in Storia d’Italia, a cura di G. Galasso, XVIII, Torino 1986 59-87 passim; Id., Il Conciliatore e l’Inghilterra, in Idee e figure del Conciliatore, a cura ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] un viaggio per visitare Francia, Impero, Inghilterra e Olanda, dove avrebbero dovuto cercare nuovi ". (I carteggi Melzi d'Eril), in Nuova Riv. storica, LII (1968), pp. 147-168; B. Caizzi, Industria, commercio e banca in Lombardia nel XVIII secolo ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] dei titoli di credito, trionferà più tardi nei Paesi Bassi e in Inghilterra. E infatti altri studiosi, più attenti a cogliere tali nessi, quali facoltà poi rinnovata dal D. stesso e ceduta infine, nel 1560, ad un altro banchiere, Melchiorre Schetz. In ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] credito fondiario, della Banca mutua popolare di Firenze Austria-Ungheria e Inghilterra per introdurre alla pp. 357 ss.; Commemoraz. dei soci defunti... nell'anno 1913, in Atti d. R. Acc. d. Georgofili, s. 5, XI (1914), pp. XXIV-XXXI; R. Dalla ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] all'estero furono la Francia, l'Inghilterra e la Germania, mentre nel primo nel 1936 l'agenzia locale della Banca commerciale italiana aprì una linea di nato nel 1910), uno dei figli di Umberto, d'accordo e con il finanziamento del padre, fu ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] operare anche in Inghilterra, prevalentemente nel . Ital. Script., 2ª ed., IX, 2, ad Ind.; D. Velluti, La Cronica domestica scritta fra il 1367 e il 1370, Debenedetti, Lambertuccio Frescobaldi poeta e banchiere fiorentino del secolo XIII, in Miscell ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] del papa di promuovere la nuova banca astigiana con la quale aveva rimpiazzato nei rapporti con l'Inghilterra.
Il M. resse Napoli 1995, pp. 285-289; L. Castellani, Gli uomini d'affari astigiani. Politica e denaro tra il Piemonte e l'Europa ( ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] Il D., con i fratelli, aprì alla Boca un coralon, un grande magazzino di materiali importati dall'Inghilterra , apparve comunque arrischiata: tale la giudicava, ad esempio, il banchiere inglese Tornqwist. Dopo pochi anni però i terreni acquistati a 7 ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] in entrata e in uscita con l'Inghilterra, l'ingegnosità del F. si rivelò affari, il 1ºgenn. 1821 fondò una propria banca, che da lui prese il nome e si affermò e nel periodo in cui Firenze fu capitale d'Italia fu assiduo alle sedute del Senato, e ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...