CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] milione di lire.
Indebitata con diverse banche, la società attraversò una grave crisi sarebbero stati esportati in Inghilterra da una grande, società de la colonisation à l'intérieur semble sur le point d'entrer dans la voie de' l'expérimentation" (E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] all’estero – in Svizzera, Francia, Inghilterra e Belgio, tra il 1829 e il England, cioè una moderna banca centrale indipendente dall’esecutivo 1828-1850, a cura di R. Romeo, Santena 1971 (d’ora in poi citate rispettivamente come Cavour 1962 e Cavour ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] 5-18) e la fondazione di una banca unica di emissione, propugnata dal Manna. Analogamente 'aristocrazia terriera come in Inghilterra,. che potessero sostenere il il paese, e non l'ebbe" (p. 172).
Il D. morì a Roma, dopo una lunga malattia, il 22 ott. ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] progetto di autorizzare la Banca Romana ad una emissione di Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento: del C. a D. Farini, b. 287, f. 28 (1-9) e b. 306 , 113, 133, 138; E. Morelli, L'Inghilterra di Mazzini, Roma 1965, p. 123. Sui ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] 1919), nel corso del 1930 il C. si trovò esposto verso la banca per circa 40 milioni di lire, una cifra corrispondente a quasi il uomo d'affari nelle trattative commerciali. Ottenne perciò considerevoli aiuti soprattutto da parte dell'Inghilterra, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] società più industrializzate, particolarmente l’Inghilterra e la Francia, Scialoja ha mutuo di 250.000.000 da parte della Banca nazionale e a dichiarare il corso forzoso ( II, a cura di S. Buscema, N. D’Amati, Padova 1961.
Bibliografia
G. Gioli, Il ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] troviamo tra i membri della Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri, diretta dai commercio di Milano e tra gli azionisti della Banca industriale di Milano. Nel 1867 fu tra anche in Francia, Germania e Inghilterra, ossia in quei paesi dove ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] . Senior, membro della commissione sul pauperismo in Inghilterra, pubblicata negli atti del Parlamento britannico del 1834 le competenze. Nel 1835 vengono ad esempio create tre banche di credito fondiario, e d'una di esse, la Banque foncière, il C. ...
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Rothschild, Meyer-Amschel
Giovanni Borgognone
Il potere dei soldi
Nella seconda metà del Settecento Meyer-Amschel Rothschild avviò a Francoforte un’attività mercantile e finanziaria che in breve tempo [...] Iniziarono così le attività bancarie (banca) dei Rothschild in ambito internazionale invasa dalle truppe francesi e il langravio d’Assia fuggì lasciando ai Rothschild la Europa, a partire da Nathan in Inghilterra, erano infatti riusciti a mettere in ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] nel 16° sec., l’Olanda e l’Inghilterra nel 17° sec., e anche la Francia Emanuele I nel 1819 e tutte le guerre d’indipendenza furono finanziate con p. pubblici che come avviene nel caso dei p. della Banca mondiale che vengono denominati in un pool ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...