Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] crescente la circolazione di surrogati, sotto forma di biglietti di banca o di Stato convertibili in m., a corso fiduciario o IX (1266) un grosso d’argento fino, ripreso poi in Provenza, Olanda, Renania. Dall’Inghilterra la sterlina si diffuse sul ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] panico si diffuse, nella City e nel paese, a seguito del fallimento di banche operanti fuori Londra; la domanda dei biglietti della Bancad'Inghilterra crebbe a dismisura, per ragioni precauzionali; la stretta monetaria si fece rapidamente durissima ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] da carcerati. Lo sfruttamento del lavoro dei poveri avrebbe dovuto essere organizzato secondo il modello dello Statuto della Bancad'Inghilterra, con la sottoscrizione di azioni con diritto di voto. Un testo pubblicato pochi anni dopo proponeva di ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] ).
Si trattava in modo esplicito della riproposizione delle tecniche di governo della moneta cartacea convertibile attuate dalla Bancad’Inghilterra a partire dagli anni Trenta, note come Palmer’s rule, applicate e verificate dall’istituto piemontese ...
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Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] Investment Board (SIB) costituita nel 1986 e composta da esperti di varia estrazione, nominati dal governo e dalla Bancad'Inghilterra, si avvale per il controllo dei diversi segmenti del mercato di alcune SROs dotate di specifiche competenze.
Vi è ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] sancito il principio del controllo sull'attività di emissione dei biglietti. Questa venne accentrata presso la Bancad'Inghilterra e ancorata alle riserve auree. D'altro canto l'esercizio ordinario del credito veniva lasciato libero da vincoli.La ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] 1951), H. Wilson (1964-1969) e J. Callaghan (1974-1979), durante i quali passarono in mano pubblica la Bancad'Inghilterra e l'industria del carbone (1946), le ferrovie, la navigazione interna, l'aviazione civile, l'industria elettrica (1947), quelle ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] un assoluto laissez faire. In materia monetaria, per esempio, invocò la necessità della concentrazione dei poteri di emissione nella Bancad'Inghilterra, ispirando così il Peel's act del 1844 (v. Robbins, 1952; tr. it., p. 29).I maggiori risultati ...
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Peel, sir Robert
Politico inglese (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Eletto deputato per il partito tory a soli 21 anni, fu sottosegretario alle Colonie nel gabinetto Perceval (1810), [...] .
Legge di Peel (o Peel act)
Legge del 19 luglio 1844 con cui fu rigidamente regolata l’attività della Bancad’Inghilterra e si posero nello stesso tempo le premesse per il graduale formarsi del suo monopolio dell’emissione. Pur consentendo alle ...
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Economista (Hervey Hill, Irlanda, 1780 - Londra 1864). Già noto in quanto ispiratore della cd. scuola monetarista, la storiografia economica del Novecento ne ha rivalutato l'originalità entro la scuola [...] cui rivolse (1823) alcune obiezioni di principio che indussero D. Ricardo a ripensare e precisare le sue argomentazioni. La necessità di separare nettamente il dipartimento bancario della Bancad'Inghilterra da quello di emissione (The principles and ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...