BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] su quella piazza da Filippo II, allora re d'Inghilterra: la sua quota fu di 10.000 scudi. D'altra parte nello stesso 1556 fu creata la nuova banca lucchese di Giovanni Balbani, accanto alla vecchia banca, che continuava la sua attività. Tra il 1556 ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] principali potenze europee: Francia, Prussia, Russia e Inghilterra, per vari motivi e in diversa misura, Corrispondenti, m. C, ad nomen; Roma, Arch. della Bancad'Italia, Arch. Bilanci,Banca Tiberina,Relazioni e bilanci 1878-1891 (a stampa); Arch. ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] reagì spostando all'estero il baricentro dei suoi affari: in Inghilterra, ove ottenne un importante credito della Hambro's Bank, almeno un paio di interventi straordinari della Bancad'Italia a favore della Banca agricola.
Agli inizi di ottobre 1930, ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] mercanti astigiani ed albesi, travolti nel 1256 dal fallimento del banco di Gregorio Negrobono, e che fu chiamato tra gli Anziani fallimento, il D. forse seguì quei crociati che si misero al servizio del principe Edoardo d'Inghilterra, generosamente ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] palazzo in Carignano Edmondo, figlio di Enrico III d'Inghilterra. Tuttavia, non poté alla lunga mantenere la sua Genova, Genova 1955, ad Indicem; R. S. Lopez, La prima crisi della banca di Genova (1250-1259), Milano 1956, ad Indicem; A. Sisto, I feudi ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] segreto di Giulio II per spingere il re d'Inghilterra ad assumere un atteggiamento antifrancese. Ma Girolamo rischiò i profitti perduti per la necessità di ricorrere alle banche straniere. Ancora un oratore veneziano, Sebastiano Giustiniani, ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] pontifici e imperiali. Poco dopo entrò in conflitto con la banca dei Fugger che faceva difficoltà per versare il sussidio pontificio di sulla linea di condotta da seguire nei confronti del re d'Inghilterra. Mentre il B. puntava su un'intesa tra Carlo ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] dalle leggi protezionistiche di altri paesi, come l'Inghilterra e la Francia, esso fu criticato non automobili Itala, ceduta nel 1928 dall'Istituto di liquidazione della Bancad'Italia alla Compagnia fondiaria regionale di Milano che faceva capo al ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] mercanti e banchieri ginevrini di origine lucchese, aventi negozi, "banchi", compagnie e case commerciali nelle principali piazze di Svizzera, Francia, Germania, Paesi Bassi e Inghilterra, il D. poté estendere il proprio giro di affari su una vasta ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] velluti di pelo, amiens operati e a fiori, scotti d'Inghilterra, ogni sorta di camellotti fini ed ordinari, saglie romane 1959, pp. 842 s., 851 s.; B. Caizzi, Industria,commercio e banca in Lombardia nel XVIII secolo, Milano 1968, pp. 63 s., 121, 145 ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...