TRADIZIONE (lat. traditio, "consegna")
Carlo ANTONI
Enrico ROSA
La tradizione è nettamente separata dalla storia soltanto in seguito alla critica razionalistica del Seicento. E allora che si pone [...] borghesia, che nella tradizione scorge la fonte d'ogni abuso e privilegio, appoggia quest'opera allo sviluppo enorme degli affari, della banca, della ricchezza, la società inglese è tradizioni germaniche" passa in Inghilterra dove provoca la polemica, ...
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WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato [...] Cina orientale Čita-Vladivostok appoggiate alla Banca russo-cinese, la cessione da rappresentanti diplomatici dell'Inghilterra e della sulla politica finanziaria del W. citiamo: E. De Cyon, 1895; D. Kol′cov, 1897; P. A. Badmaev, 1902; P. Rohrbach ...
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WEBSTER, Daniel
Henry Furst
Statista americano, nato a Franklin (allora Salisbury) nello stato di Nuova Hampshire, il 18 gennaio 1782, morto a Marshfield, il 24 ottobre 1852. Suo padre, Eebenezer V., [...] violenza un progetto per creare una banca nazionale. Nel marzo si ritirò dalla , i delicati rapporti con l'Inghilterra. Infatti sistemò con discreti compromessi lo studio (tesi di laurea) di R. L. Carey, D. W. as an economist, New York 1929 (n. 313 ...
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SINGER, Hans Wolfgang
Carla Esposito
Economista tedesco, nato a Elberfeld (ora Wuppertal) nel 1910. Ha conseguito il Ph.D. nell'università di Cambridge nel 1936. È stato professore di discipline economiche [...] Divisione economica dell'UNIDO e la Banca africana per lo sviluppo.
I di vita dei disoccupati nell'Inghilterra pre-bellica. Successivamente, ha evidenza, oltre a queste, ulteriori cause della posizione d'inferiorità dei paesi in via di sviluppo nel ...
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ROSCOE, William
Piero Rebora
Storico e poligrafo inglese, nato a Liverpool l'8 marzo 1753, morto ivi il 30 giugno 1831. Figlio di un ortolano e albergatore, fu avviato dapprima a lavorare nell'azienda [...] e quindi diventò comproprietario di una banca, che tuttavia nel 1816 dovette chiudersi in realtà è solo la geniale narrazione d'un dilettante appassionato del suo argomento. due opere il R. diede all'Inghilterra una vasta e suggestiva storia della ...
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REUTER, Paul Julius
Nato a Kassel il 21 luglio 1816, morto a Nizza il 25 febbraio 1899. Dapprima impiegato di banca a Gottinga, poi di una libreria a Berlino, nel 1849 organizzò, ad Aquisgrana, un'agenzia [...] . In breve infatti il R. riuscì ad assicurarsi il servizio d'informazione sia per i grandi giornali, sia per le grandi case durante la guerra di secessione), e cavi sottomarini (tra l'Inghilterra e l'Hannover, tra la Francia e gli Stati Uniti), ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] che scriveva: "Ritengo che la ragione per cui in Inghilterra non arrivi né oro né argento [...] derivi dal fatto che , V., Storia economica d'Italia dall'Ottocento ai nostri giorni, Torino 1995.
Confalonieri, A., Banca e industria in Italia 1894 ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della partecipazione di Austria, Francia, Inghilterra, Prussia, Russia. L'umiliazione un certo numero di banche (pubbliche, come la Banca romana, nata nel 1834 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] rimane a Venezia per dirigere l'azienda famigliare. Dall'Inghilterra Giovanni invia libri "per lo piovan"; ne è evidentemente cui aveva stretti legami anche d'affari: uno dei suoi figli conduceva a Venezia una banca di proprietà della famiglia. ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] ambizione più degna. Fuori d’ogni reminiscenza e allusione storica: unitevi agli Imperi centrali contro l’Inghilterra e la Francia, o guardavano già da qualche anno Giuseppe Volpi, la Banca Commerciale e il gruppo di imprenditori ed esponenti della ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...