Città marittima della Spagna meridionale, nella provincia di Cadice, sulla costa occidentale della baia omonima, di fronte a Gibilterra. È costruita sulla sinistra del Rio de la Miel, in parte sopra una [...] 1-12). Notevole, in quanto delinea già la futura divisione di zone d'influenza e di concorrenza, è l'art. 12, che, nella Quattro sindaci dovevano essere nominati dalle banche di stato di Francia, Spagna, Inghilterra e Germania.
Nel capitolo quarto ...
Leggi Tutto
La più recente misurazione cartometrica della B. ha indicato una superficie di 1.098.581 km2.
Popolazione. - Il censimento della popolazione eseguito nel settembre 1950 ha dato 3.019.031 ab., che una valutazione [...] erogati al settore pubblico. Il continuo ricorso del Tesoro alla banca centrale ha portato ad un aumento cospicuo dei mezzi di stranieri, la necessità d'importare nuove attrezzature e di dover raffinare il minerale in Inghilterra e negli Stati Uniti ...
Leggi Tutto
JACKSON, Andrew
Leonardo Vitetti
Settimo presidente degli Stati Uniti, nato il 15 marzo 1767 in una piantagione nella Carolina del Sud, morto nella sua villa dell'Eremitaggio (nel Tennessee) l'8 giugno [...] con Aaron Burr, che lavorava allora ai suoi progetti d'invasione del Messico. Burr pensò di servirsi della sua e della grande banca; e le correnti conservatori e protezionisti della Nuova Inghilterra si andavano riorganizzando. Nelle elezioni ...
Leggi Tutto
ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] Éd. Manet. Altri due romanzi, Le Vœu d'une morte (1866) e Les Mystères de Marseille ( ferrovie per La bête humaine, l'alta banca per L'argent, l'esercito in guerra luglio 1898 al 5 giugno 1899) in Inghilterra. Quivi terminò il primo romanzo del ciclo ...
Leggi Tutto
HAMILTON, Alexander
Insigne uomo di stato americano, nato l'11 gennaio 1757 nell'isola inglese di Nevis (Antille), da James H., scozzese, e da Rachel Faucette, discendente di calvinisti francesi, morto [...] fra "lealisti", cioè partigiani dell'Inghilterra, ostili a ogni idea d'indipendenza delle colonie, e i rivoluzionarî gli altri provvedimenti presi da H., dall'istituzione della Banca federale alla regolamentazione dei dazî doganali e alla politica di ...
Leggi Tutto
RATHENAU, Walther
Carlo Antoni
Industriale, filosofo, uomo di stato tedesco, nato a Berlino il 29 settembre 1867 da ricca famiglia d'industriali e banchieri ebrei, figlio di Emilio (v.). Il giovane [...] di centrali elettriche. Passò nel 1902 alla direzione d'una grande banca di Berlino ed ebbe agio di farsi accogliere, Colonie Dernburg, si pronunciò per un'intesa con l'Inghilterra e per un contingentamento degli armamenti. Nel 1913 lanciò ...
Leggi Tutto
TRONDHEIM (A. T., 61-62)
Hans W. AHLMANN
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Giuseppe GABETTI
Capoluogo della provincia di Sör-Trondelag, terza città della Norvegia per popolazione (54.458 abitanti nel 1930), [...] d'esportazione in tempi passati erano aringhe, pesci seccati, rame, legno e cuoio; il commercio era diretto principalmente verso l'Inghilterra città e nel 1816 sede centrale dell'allora istituita Banca di Norvegia (trasferita a Oslo nel 1897). Sino ...
Leggi Tutto
SEATTLE (A. T., 138-139)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
La più popolosa città dello stato di Washington (Stati Uniti), il 20° tra i grandi centri dell'Unione, capoluogo della King County; sorge [...] Filippine, nell'Estremo Oriente e in Inghilterra.
I principali prodotti importati dall'estero , un grattacielo di 42 piani. La Banca Nazionale è stata costruita dagli architetti Doyle stile convenzionale con l'uso d'un sistema di masse assai ...
Leggi Tutto
. Diritto romano. - Nel diritto romano si chiama fiducia tanto la garanzia reale che consisteva nel trasferire al creditore la proprietà di una res mancipi fino al soddisfacimento del debito, quanto la [...] esteri. Così nel campo della circolazione, in paesi come l'Inghilterra in cui l'uso del pagamento per mezzo di chèques ha principalmente sulla fiducia di liquidità e d'immediata solvibilità di cui godono le banche ordinarie; nei paesi invece in cui ...
Leggi Tutto
Sultano ottomano (1861-1876), 32° della serie. Secondogenito del sultano Maḥmūd, nacque il 9 febbraio 1830 e salì al trono, alla morte del fratello ‛Abd ul-Megīd, il 27 giugno 1861. L'impero ottomano era [...] mentre gli stati europei, specialmente l'Inghilterra e la Francia, estendevano la di 182 milioni di sterline.
Dal 1875 la Banca Ottomana, fondata nel 1862 con capitali inglesi, e dalla difficoltà di rinnovare d'un tratto con leggi scritte ...
Leggi Tutto
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...