GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] scudi d'oro a Clemente VIII per continuare la campagna ungherese contro i Turchi e anticiparono, insieme con il banco del G. che, malgrado quasi un decennio di partecipazione agli affari, sentì il peso del nuovo ruolo di protagonista. Egli stesso ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] all’esodo masse di profughi in cerca di sopravvivenza. D’altra parte, il divario sempre più visibile tra le banche. Le responsabilità variano dal ruolo attivo di chi va a estrarre risorse in zone di guerra alla complicità silenziosa di chi fa affari ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] distribuirle in più settori, a massicci acquisti, ed affari sempre più ampi. Ma tale attività speculativa non Venezia 1877, pp. 341-365 (riporta come d'ignoto il discorso contro l'erezione dei banco pubblico); G. Saltini, Istoria dei granduca ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] di studio e di affari, di messe a punto Banca di Como, Milano 1898; L'ora presente e il ministero Pelloux, ibid. 1899; Banche 23; B. Rossi, Cenni biogr. di A. C. Vespucci, s. l. né d. [ma del 1913 circa]; V. Cottafavi, Uno storico moderno. A. C. ed ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] nel giro di Banca e nella scrittura applicando quest'ultima ad amministrazioni civili ideate d'ogni maniera".
Una di lui: "uomo di talento, accorto e lesto, di capacità negli affari dei consigli, e delle finanze", ma anche "di testa calda, vendicativo ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] generale di Mombello una deputazione composta dal D., da Cesare Doria e dal banchiere Adamo Calvi per presentare scuse e decennio di interessi. In compenso seguitò privatamente a condurre affari finanziari e negli anni 1802-1804 figurò sempre tra i ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] quella tela di ragno fatta di comuni affari e legami familiari che si andarono e alle banche (in particolare la Banca toscana di (Memoria a proposito di due opere di L. Cibrario e di una di D. Carutti), in Arch. stor. ital., n.s., VI (1857), 1 ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] la necessità di ricorrere alle banche straniere. Ancora un oratore veneziano 1575 fu inviato prima a don Giovanni d'Austria e poi ad Alfonso II d'Este. Nel 1577 fu a Firenze Buonvisi ritentò la sorte negli affari aprendo una compagnia di arte della ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] portava per farsi strada nel mondo romano degli affari e delle speculazioni, soprattutto edilizie, senza peraltro lo raggiunse la "deplorazione" della commissione d'inchiesta sullo scandalo della Banca romana.
Quasi avesse avvertito la necessità di ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Peraltro l'attenzione per gli affari (come investitore o quale mediatore conveniente e i vertici della Banca commerciale italiana all'inizio del 1913 già al potere B. Mussolini, era un libro "d'occasione", ma il M. vi ribadiva la propensione verso ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...