LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] utili relazioni che gli permisero di ampliare il suo giro di affari e di interessi industriali.
Nel 1922, attraverso G. Bianchini, in incubazione: in un incontro con il direttore generale della Bancad'Italia il L. si vide rifiutare un credito di 10 ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] debitori c'erano il vescovo Rustici, il banchiere Vincenzo Spada e la banca fiorentina dei Cavalcanti. Alla fine degli anni onorario che dopo il 1520 era strettamente riservato agli uomini d'affari che fossero - come la G. - in relazione commerciale ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] importanti della società che, nel 1943, aveva raggiunto un volume d'affari pari a circa lire 2.500.000.
In questo periodo l nel 1974, entrò nel consiglio d'amministrazione l'avvocato B. Galli, già presidente della Banca nazionale svizzera. L'I. rimase ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] nel decennio successivo, si apprestavano a contrattare anticipazioni su prestiti e finanziamenti con l'alta banca europea.
I suoi legami d'affari, ed in particolare l'incarico di corrispondente della "Rothschild Frères" di Parigi, facevano del B ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] in investimenti commerciali raggiungendo nello stesso anno un giro d'affari di 3.300 ducati. La vera fortuna del B raccolta di lettere di credito da scontare attraverso i buoni uffici della banca Balbi, spedizione di merce del B. sotto il nome del, ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] era affittato come banco notarile; davanti alla sua "apotheca", frequentatissima e ricordata in parecchi documenti per tutta la prima metà del secolo, stazionavano notai, per approfittare dell'afflusso di mercanti ed uomini d'affari cui offrire la ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] un fido di 50.000 lire presso la sede di Savona della Banca commerciale, ma nel 1903 accusava un debito nei suoi confronti di vigilia della prima guerra mondiale l'azienda aveva raggiunto un giro d'affari di circa un milione di lire all'anno. A quel ...
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DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] tanto che il D. adotterà in seguito la moglie dell'imprenditore e suo socio in varie società d'affari, Ferruccio Gilberti, del lavoro (20 febbraio) e ottenne la vicepresidenza della Banca agricola milanese. Fu attivo anche in campo sociale, fondando ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] del padre, nel settore bancario, ereditando dalla rete di affari di questo saldi legami con il mondo dell'alta finanza italiana con la Bancad'Italia delle convenzioni del 1889, 1895 e 1901 vedi: Roma, Arch. storico della Bancad'Italia, Fondo ...
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FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] , ad esempio, Giovanni, che rappresentò a Venezia la banca Medici ai tempi di Lorenzo il Magnifico.
Incline ad rapporti che intercorrevano realmente tra lui e Lorenzo de' Medici. Siamo d'altro canto informati che il Magnifico diffidava del F., ed è ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...