FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] In seguito all'ascesa di uno spregiudicato finanziere e uomo d'affari, Rinaldo Panzarasa, al vertice della società, l'Italgas Italgas, fino a quel momento realizzato attraverso la Banca commerciale italiana (Comit).
Per procedere alle operazioni di ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] il periodo bellico. Si occupò inoltre degli affari dell'istituto nel Mediterraneo orientale. In b. 174, fasc. BCI, e Carte Nitti, b. 92, fasc. 409; Arch. st. d. Bancad'Italia, Carte Beneduce, b. 28, e Esteri, b. 11, fasc. 8. A Genova, Arch ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] e condotto a Gerba. In compenso amplia il suo giro d'affari, disloca in altri campi i frutti dei suoi lucrosi bottini gran magazzino presso il porto di Messina e risulta proprietario d'una banca di cui affida la gestione a Pietro Lomellini - della ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] persona "assai competente in materia" (Arch. d. Banca commerciale ital. [ABCI], Com. centr., I, 29 sett. 1897, p. 119), divenne consulente per gli affari immobiliari della direzione della nuova banca, dedicandosi in particolare al progetto di ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] Relazione sul progetto di statuto e regolamento della Banca di credito agricolo di Lombardia, Milano 1870), rappresentante uscente, G. Semenza, un commerciante serico e negoziatore d'affari con Londra, comproprietario del Sole di Milano. La diversa ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] il nome di Fratelli Jung. Inizialmente gli affari di natura bancaria e commerciale avevano avuto centro internazionale, a cura di M. De Cecco, Roma-Bari 1993, ad ind.; La Bancad'Italia e il sistema bancario. 1919-1936, a cura di G. Guarino - G. ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] disprezzabile patrimonio tecnico. Costituita nel 1906 da alcuni uomini d'affari romani, fra i quali V. Bondi, e dalla quindi un consistente aumento di debiti con i fornitori e con le banche.
Il L. morì all'improvviso, stroncato da un infarto, il ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] internazionale del 1929 avrebbe fatto precipitare.
Il crollo della vasta costellazione d'affari del G. partì proprio dalla Francia, con il fallimento, nel 1930, della Banca Adam, una controllata del gruppo Oustric, seguita dal tracollo, a catena ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] al pari di tante altre famiglie - con la mercatura e la banca.
Verso la metà del sec. XIII le figure più significative della casata e Ugo di Migliore), insieme con altri 146 uomini d'affari fiorentini, giurò fedeltà al papa Urbano IV nell'ambito ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] Nero per riscuotere certi crediti suoi e di altri uomini d'affari fiorentini. Cosicché solo a fine ottobre 1847, al suo il mandato parlamentare per garantire una presenza più costante al banco che il padre, ormai molto vecchio, non era più ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...