GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] del padre, nel settore bancario, ereditando dalla rete di affari di questo saldi legami con il mondo dell'alta finanza italiana con la Bancad'Italia delle convenzioni del 1889, 1895 e 1901 vedi: Roma, Arch. storico della Bancad'Italia, Fondo ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] Enrico II di Francia, che nel gennaio del 1526 ottenne un prestito di 300.000 scudi, al 16 % d'interesse.
Oltre agli affari di banca e alla mercatura, l'A. segui con appassionata sollecitudine le vicende politiche della sua patria, manifestandosi ben ...
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FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] , ad esempio, Giovanni, che rappresentò a Venezia la banca Medici ai tempi di Lorenzo il Magnifico.
Incline ad rapporti che intercorrevano realmente tra lui e Lorenzo de' Medici. Siamo d'altro canto informati che il Magnifico diffidava del F., ed è ...
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DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] genovese.
Unitamente al padre, fu legato da intensi rapporti d'affari con la monarchia francese, sia come mercante in proprio, sia come uomo di fiducia di banche e società finanziarie genovesi, attive sulle piazze oltramontane, in particolare ...
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CARMINATI, Angelo
Valerio Castronovo
Nato a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 ag. 1856 da Antonio e da Luigia Meazza, dopo aver seguito studi commerciali completò la sua preparazione in Inghilterra e [...] sicura ascesa nel periodo bellico ai vertici degli ambienti d'affari lombardi, e il rafforzamento delle notevoli posizioni di comando Si era andato interessando nel frattempo anche della Banca Belinzaghi di Milano, trasformata in società anonima nell ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] era a Costantinopoli come agente della banca dei Martelli e, dopo un periodo di pratica negli affari, anch'egli fu destinato alla carriera sua cronaca testimonia che il G. ebbe rapporti d'affari con esponenti di importanti famiglie fiorentine, con il ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] , Indice generale dei Primi quindici Volumi (1926-1954), Bologna 1961. Si veda soprattutto la corrispondenza d'affari del Cavour con il banchiere genovese Emile De La Rue in C. Cavour, Nouvelles lettres inédites recueillies et publiées avec notes ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] "Gran Tavola" - dovuta soprattutto al fatto di essere stata la banca di fiducia del Papato per almeno vent'anni - è legata strettamente alla figura del B., uomo d'affari abile e spregiudicato, che, pur legato alla fazione ghibellina, riuscì sempre ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] al 1969 è stato responsabile degli affari sociali del Commissariat général du plan ), membro del Consiglio generale della Banca di Francia, ha svolto a Pour entrer dans le XXIème siècle (1994); L'unité d'un homme (1994); Combats pour l'Europe (1996), ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] morte prematura del padre abbandonò gli studî universitarî e si mise in affari. Rappresentante di commercio, entrò in contatto con gli ambienti finanziarî legati alla Banca commerciale e con l'appoggio di quest'ultima promosse attività economiche in ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...