FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] di risparmio di Roma e la Banca romana. Quest'ultima, che il F. qualificava senza mezzi termini come "romana di nome, ma straniera di proprietà", in quanto appartenente a un gruppo di uomini d'affari francesi, aveva solide proprietà immobiliari, ma ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] era successo nella gestione del Banco Cavazza. Questo, in parte negli ultimi anni dell'attività paterna, in parte dopo il trasferimento al C., aveva visto un incremento continuo dei depositi e un forte aumento del giro d'affari, e aveva riunito nel ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] politica estera ed ecclesiastica; sulla apertura di una nuova banca, del cui regolamento allegava copia, da parte del (ma ebbe la prima udienza il 28 apr. 1728). Nominato poi intaricato d'affari il 22 sett. 1730, Vi rimase fino al 2 luglio 1731; vi ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] l'intento del papa di promuovere la nuova banca astigiana con la quale aveva rimpiazzato i fiorentini, G. Sergi, Napoli 1995, pp. 285-289; L. Castellani, Gli uomini d'affari astigiani. Politica e denaro tra il Piemonte e l'Europa (1270-1312), Torino ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] Ecc. Giampietro Domenico; Roma, Archivio storico del ministero degli Affari esteri, Rsi, b. 202, f. Germania 1/8. Altra documentazione è conservata presso l’Archivio storico della Bancad’Italia e in parte pubblicata nei volumi della Collana storica ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] avanzata, ma è una potenza finanziaria, che con la Commerciale e la Bancad'Italia fra poco diventerà l'uomo immancabile, come lo è già, egli fu dagli inizi del Novecento fra gli uomini d'affari "che aderivano al nuovo corso politico giolittiano di ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] l'arrivo del Tarigo, il De Franchi rientrò a Genova, e il D. ritornò invece a Milano, dove la sua presenza è accertata fino all' d'affari.
Tale attività continua, anzi, sembra intensificarsi durante la guerra franco-imperiale, quando la banca del D ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] utili relazioni che gli permisero di ampliare il suo giro di affari e di interessi industriali.
Nel 1922, attraverso G. Bianchini, in incubazione: in un incontro con il direttore generale della Bancad'Italia il L. si vide rifiutare un credito di 10 ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] debitori c'erano il vescovo Rustici, il banchiere Vincenzo Spada e la banca fiorentina dei Cavalcanti. Alla fine degli anni onorario che dopo il 1520 era strettamente riservato agli uomini d'affari che fossero - come la G. - in relazione commerciale ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] sottoscritti dal B. (800.000 lire), dalla Banca commerciale (1.800.000), dalla Banca Zaccaria di Pisa (1.500.000), dalla Bombrini interno, la più consumata abilità di manovra nel movimento d'affari e nel mercato finanziario internazionale.
Il B. morì ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...