Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] , poiché l'IDE agisce da moltiplicatore degli affari e mira all'allargamento della quota di mercato economia italiana: incontro di studio in memoria di Stefano Vona, Roma: Bancad'Italia, Università degli Studi di Roma La Sapienza, 2003, pp. 71 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] distingue fra scienza e arte economica. Uomo d’affari, Minghetti tiene i contatti con possidenti ed economisti London-New York 1995, pp. 116-69.
R. Realfonzo, La teoria della banca “organo dei pagamenti a credito” di De Viti De Marco, in Antonio De ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] dopo uno studio compiuto su 70 imprese, è che gli uomini d'affari e la grande impresa sono molto simili ai ladri professionali. la falsificazione di fatture e la corruzione di impiegati di banca. Quando lo scopo ultimo è invece la corruzione, frodi ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] . A questo punto, il Tesoro e la Bancad'Inghilterra si ritenevano costretti ad applicare freni macroeconomici in una fase di stallo. Come osserva lord Croham, importante uomo d'affari e membro del governo, negli anni sessanta i fautori di una ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] - non ci sarebbe stato bisogno che si avventurasse completamente in affari a termine e, non facendolo, sarebbe stato più al sicuro. la logica dei coefficienti patrimoniali per le banche (v. Bancad'Italia, 1994); o gli obblighi di informazione ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] città dell'India (c.), Gorio G. S.a. per Affari coloniali di Mogadiscio (v.p.), Compagnia italiana di Estremo Oriente contestata l'infrazione "di manifesta gravità" (Arch. stor. d. Bancad'Italia, Fondo rapporti con l'estero, serie Pratiche, busta ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] al 1828 - che segnò il rientro fallimentare dell'uomo d'affari a Milano - "in pursuance of a curious business . Nicolini, Su F. Galiani e F. F., in Boll. dell'Arch. stor. del Banco di Napoli, n. 8, 1954, pp. 255-273; P. Barucci, Sui rapporti tra Gioia ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] portavano il nome dei suoi figli, a Lucca egli possedeva una banca e una bottega di seta. A partire da questo momento egli il B. veniva a morte a Gand. La sua vita di uomo d'affari si concludeva in un momento di incertezze e di stasi che si rivelarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] della cristianità come specifica missione dei mercanti, gli uomini d’affari dell’epoca. Fu così che la figura del mercante Oggi però questo pensiero unico, che per decenni ha tenuto banco come superiore, è solo apparentemente fonte di successi. In ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] chasa". Il B. fu legato ai Medici anche per questioni d'affari: quando nel 1494 Pisa si ribellò a Firenze l'associato dei di Enrico VII Tudor.
A Lione pare che i Buonvisi gestissero un banco nel 1479 con Ludovico di Lorenzo, un altro fratello del B., ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...