GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] quella tela di ragno fatta di comuni affari e legami familiari che si andarono e alle banche (in particolare la Banca toscana di (Memoria a proposito di due opere di L. Cibrario e di una di D. Carutti), in Arch. stor. ital., n.s., VI (1857), 1 ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] più da vicino, degli affari della sua famiglia, che li partecipavano l'IMI, Mediobanca e la Banca nazionale del lavoro. Nei primi anni A. Colombo, E.: editore per un impegno civile, in Corriere d. sera, 27 maggio 1990; A. Gnoli, Èmorto E. Il ...
Leggi Tutto
FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] decenni seguenti espansero progressivamente il volume di affari. Nel 1840 venivano annoverati dalla Camera ad esempio G. Bombrini e D. Balduino, del mondo industriale-finanziario , in stretta connessione con il Banco, si impegnò poi nella costituzione ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] la necessità di ricorrere alle banche straniere. Ancora un oratore veneziano 1575 fu inviato prima a don Giovanni d'Austria e poi ad Alfonso II d'Este. Nel 1577 fu a Firenze Buonvisi ritentò la sorte negli affari aprendo una compagnia di arte della ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] portava per farsi strada nel mondo romano degli affari e delle speculazioni, soprattutto edilizie, senza peraltro lo raggiunse la "deplorazione" della commissione d'inchiesta sullo scandalo della Banca romana.
Quasi avesse avvertito la necessità di ...
Leggi Tutto
BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] il segretario Bartolamio Carapello nel "Capitolo di Banca e Zonta" e il suo nome appare decenni del '600 i suoi affari prosperavano: il B. viaggiava per a fare lunghi viaggi... a diverse principali città d'Italia, nelle quali, oltre al guadagno de' ...
Leggi Tutto
DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] ginevrini di origine lucchese, aventi negozi, "banchi", compagnie e case commerciali nelle principali piazze di Svizzera, Francia, Germania, Paesi Bassi e Inghilterra, il D. poté estendere il proprio giro di affari su una vasta zona di mercati. Egli ...
Leggi Tutto
CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] Gioietti di trattare più vasti affari. Nel 1719 si era pp. 109 s.; E. Chinea, Dalle antiche botteghe d'arti e mestieri alle prime scuole industriali e commerciali in s.; B. Caizzi, Industria,commercio e banca in Lombardia nel XVIII secolo, Milano 1968 ...
Leggi Tutto
LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] dall'arcivescovo di Torino, V. Costa d'Arignano, e il successivo 13 luglio conseguiva del segretario di Stato per gli Affari interni G. Roget de Cholex, riportati su supporto elettronico, ricavato dalla banca dati del Centre Informatique et Bible di ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Peraltro l'attenzione per gli affari (come investitore o quale mediatore conveniente e i vertici della Banca commerciale italiana all'inizio del 1913 già al potere B. Mussolini, era un libro "d'occasione", ma il M. vi ribadiva la propensione verso ...
Leggi Tutto
banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...