CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] accademico... a datare dal 1874, c. 7; Ibid., Arch. d. Accad. di belle arti, Affari del direttore, ff. 1811 - 12, ins. 15; f. Warszawie wedlug projektu Corazziego (La sistemazione della piazza della Banca a Varsavia secondo il progetto di C.), in ...
Leggi Tutto
CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] affari di famiglia fu costituita, alla fine del secolo XIX, dall'acquisto del pacchetto di controllo della Banca in quelle dei suoi amici, riuniti in una Società editrice meridionale (Boll. uff. d. soc. per azioni, XXI [1903], I, 36, pp. 66 ss.; ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] I. (Roma, 8-11 sett. 1900) in un o.d.g., sottoscritto con L. Murialdi e altri, così cauto da il cui capitale sociale fu sottoscritto, insieme agli affaristi nittiani A. Iaccarino e G. De Giorgio grazie ai finanziamenti della Banca di Francia, la Ruche ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] di studio e di affari, di messe a punto Banca di Como, Milano 1898; L'ora presente e il ministero Pelloux, ibid. 1899; Banche 23; B. Rossi, Cenni biogr. di A. C. Vespucci, s. l. né d. [ma del 1913 circa]; V. Cottafavi, Uno storico moderno. A. C. ed ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] nel giro di Banca e nella scrittura applicando quest'ultima ad amministrazioni civili ideate d'ogni maniera".
Una di lui: "uomo di talento, accorto e lesto, di capacità negli affari dei consigli, e delle finanze", ma anche "di testa calda, vendicativo ...
Leggi Tutto
CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] Verri) portando nella valigia un suo piano di riforma del Banco di S. Ambrogio, il celebre istituto di credito eretto , fu da lei indirizzato al Kaunitz "dichiarato soprintendente degli affarid'Italia".
"Il principe di Kaunitz - sosterrà più tardi il ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] quale il lavoro costava sempre meno. Ma, si chiedeva il D., "non è egli una iniquità sociale ed un grave Nel 1833 egli fondò a Napoli la Banca del Tavoliere di Puglia - di ministro degli Esteri e degli Affari ecclesiastici, incarico quest'ultimo che ...
Leggi Tutto
DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] D., membro del Consiglio di amministrazione e nel 1837 anche reggente della banca.
Nei primi anni Trenta il D. e giudiziale, che interpretativa e filosofica; più occupata degli affari che dei principi... più del guadagno e della vittoria sollecita ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] generale di Mombello una deputazione composta dal D., da Cesare Doria e dal banchiere Adamo Calvi per presentare scuse e decennio di interessi. In compenso seguitò privatamente a condurre affari finanziari e negli anni 1802-1804 figurò sempre tra i ...
Leggi Tutto
GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] commedia di argomento sociale in quattro atti, in prosa, Affari di banca, rimasta inedita, e il cui originale risulta introvabile. febbr. 1899 a Parigi e pubblicata in italiano in Rivista d'Italia, aprile 1899).
Tra le collaborazioni del G. a ...
Leggi Tutto
banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...