CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] a bersagliare Crispi con nuovi progetti per la creazione di una banca "mutua" (De Maria).
Espulso anche dal Belgio, nel , in Il Giornale di Sicilia, 26 marzo 1942; D. Cantimori, Utopisti e riformatori ital., Firenze 1943, p. 205; A. Caracciolo, Il ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] 9 luglio) ottenne da Rodolfo d'Asburgo la conferma dei privilegi ritorno all'oro nell'Occidente duecentesco, in Riv. stor. ital., LXV (1953), pp. 50, 194; V. Vitale, R. S. Lopez, La prima crisi della banca di Genova (1250-1259), Milano 1956, ad ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] in conflitto con la banca dei Fugger che faceva 341; A. Inveges, Annali della felice città di Palermo, Palermo s.d. (ma 1651), 2, III, pp. 47, 48, 50; R P. Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 1910, pp. 146, 657; F. ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] il convegno di Plombières, il trattato d'alleanza e la guerra".
Scoppiato il conflitto in Italia, due figli del B. si Augier, politici come Arago, il duca Decazes e Ferri-Pisani, e un banchiere A. Donon, e più tardi, a mano a mano che si facevano dei ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] minaccia recata a Carlo d'Angiò dall'eventualità di una discesa in Italia di Rodolfo d'Asburgo - un ridotto erede del conte Mainardo, fece un versamento di 2.290 fiorini nella banca, per il quale il F. e suo fratello rilasciarono ricevuta a Firenze ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] il congedo, nel 1921, entrò all'ufficio borsa della Banca popolare di Milano.
Educato in una famiglia di forti 1962, ad ind.; G. Malavasi, Il Movimento guelfo d'azione, in Storia dell'antifascismo italiano, a cura di L. Arbizzani - A. Caltabiano ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] insediò la direzione delle Poste, il Demanio e, dall'Unità, la corte d'appello. La celebre pinacoteca fu alienata e la famiglia si trasferì (1818) e proprietari, della Banca commerciale italiana (Comit), del Credito italiano, poi affiancata dalla ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] meglio le aziende ereditate: una manifattura di lana e una banca a Firenze e un fondaco a Foligno; fondò inoltre una come ambasciatore a Luigi (I) d'Angiò, figlio di Giovanni II re di Francia, sceso in Italia con un esercito per rivendicare la ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] all'approvazione da parte della Camera di un o.d.g. con il quale si invitava il governo affidava il servizio di tesoreria alla Banca nazionale dal 10 genn. 1866, del 1849 (Un episodio del Risorgimento italiano, Firenze 1875), la guerra del 1866 ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] , per quanto affidato ad alcuni funzionari della Banca romana (tra gli altri F. Antonelli, Storia crit. del Risorg. italiano. L'Italia durante il dominio austriaco, II, Torino-Roma 1893, pp. 314, 362, 366, 395 s., 400 s.; D. Diamilla Muller, Roma e ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...