GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] Estados pequeños de Italia, Valladolid 1978, f ), pp. 2-165 passim; M.G. Marenco, Una… banca… a Genova…, in Atti della Soc. ligure di storia patria Dictionary of modern Spain…, a cura R.W. Kern - M.D. Dodge, Westport, CT, 1990, ad ind.; G. G. ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] ad un lungo viaggio in Italia, nella Francia meridionale e infine scatenato il gioco al rialzo, cui la Banca di Francia ed il Tesoro stesso non 20.000 franchi.
Per il C., che aveva goduto d'una annualità di 150.000 franchi e dell'uso gratuito ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] 'E. riparti definitivamente per l'Italia; prima ottenne però da Alessandro VI era trasferita a Roma tramite la banca dei Fugger. Sembra che il vescovato banchetti e di cacce: si diceva anche che Isabella d'Este fosse stata fra i primì ad introdurre l' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] Nel 1953 il presidente Dwight D. Eisenhower avanzò davanti alle Nazioni non era più concepita come una banca nucleare ma come una barriera contro al sostegno economico della IAEA e del governo italiano, il centro di Trieste ospitò 6000 fisici e ...
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Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] religione nelle età del Comune e della Signoria, a cura della Banca del Monte di Lombardia, Milano 1992, pp. 117-171. sveva, ibid., pp. 193-207.
C.D. Fonseca, Federico II e la civiltà comunale nell'Italia del Nord. Discorso conclusivo, ibid., pp. 549 ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] , la fondazione della Banca commerciale Spalatina (1873); Dalmazia non vi ebbe alcun deputato dalmato-italiano. Il B. dal 1886 poté tuttavia 546; Id., Povijest Splita (Storia di Spalato), Zagreb 1958; D. Salvi, A. B. ultimo podestà di Spalato, in Riv. ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] dominio di un vero complesso di inferiorità".
Rientrato in Italia, il D. partecipò del nuovo clima in cui nei primi come delegati due uomini legati alla stessa organizzazione finanziaria, la Banca commerciale, come Volpi appunto e B. Nogara, per i ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] 6° secolo dopo Cristo: alcuni mettono come data d’inizio il 410, quando il saccheggio di Roma economiche più dinamiche (commercio, banca, industria) e dove sono a governarsi per conto proprio. Soprattutto in Italia, ogni città ha dato vita a un ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] il primo ministero Giolitti in seguito allo scandalo della Banca romana, lo Zanardelli, cui era stato affidato l' ; II, ibid. 1935, passim; C. Conti Rossini, Italia ed Etiopia dal trattato d'Uccialli alla battaglia di Adua, Roma 1935, passim; R. ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] Mentre trovava lavoro come garzone d'oreficeria il C. entrava nella Giovine Italia, che in quegli anni motivi politici; allora tornò a Cesena, dove fondò e diresse la Banca popolare cooperativa. Anche nella vita politica, in cui si tenne saldo ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...