FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] Filippo); II, pp. 76, 111 (per Matteo); G. Luzzato, Storia economica d'Italia, Il Medioevo, Firenze 1963, p. 245; A. Sapori, Studi di storia mercanti di Siena Roma 1987, p. 72; M. Cassandro, La banca senese nei secoli XIII e XIV, ibid., p. 147; Enc. ...
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BREZZI, Giuseppe
Mauro Gobbini
Nacque il 2 apr. 1878 da Andrea e Clementina Pernigotti ad Alessandria. dove compì gli studi secondari; iscrittosi al politecnico di Torino, nel 1902 vi si laureava in [...] Cogne, che i fratelli Perrone con l'aiuto della Banca italiana di sconto avevano acquistato nel 1915. La direzione , pp. 163-170; La visita del duce alle miniere di Cogne in Val d'Aosta, in L'ala d'Italia, VIII (1929), n. 1-2, pp. 42 s.; A. Bei, ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] per il quale progettò anche l'istituzione di un'apposita banca. Ciò gli fornì l'occasione di meglio esaminare le vari stati d'Europa e specialmente del regno d'Italia. Studi, Firenze 1867; L'elettorato e l'istruzione obbligatoria in Italia: studi, ...
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FINI, Telesforo
Maria Teresa Sillano
Nacque il 21 ott. 1888 a Ravarino (Modena), da Fortunato, mezzadro originario di Sorbara di Bomporto, e da Maria Muzzioli.
Poco prima della nascita del F. la famiglia [...] , nel corso del tempo, sarebbe divenuto uno dei ristoranti più famosi d'Italia.
Alla fine degli anni Venti il F. rilevò in via Emilia che era entrato nel consiglio di amministrazione della Banca popolare dell'Emilia, nel 1976 ricevette l'onorificenza ...
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BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] nostro Governo ha riscattato le ferrovie della parte più industriale d'Italia - egli osservava - è sperabile che egli saprà tener un posto di rilievo nel consiglio di amministrazione della Banca Biellese e nella Camera di commercio di Torino.
Il ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] a costituire uno degli elementi della discussione sul tipo di banca cui la Repubblica dovesse dar vita, se rispondente alle e Vittorio Emanuele II rigeneratori d'Italia e Luciano Murat pietra angolare per l'italico nuovo edificio (Torino 1855). ...
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BROGLIA, Giuseppe
Michele Jesurum
Nacque a Verona il 1º maggio 1869. Laureatosi in scienze economiche e commerciali, dal 1893 fu nominato professore incaricato nelle scuole secondarie. Stabilitosi a [...] presidente allorché il De Vecchi fu nominato ambasciatore d'Italia presso il Vaticano (1929). La politica creditizia le opere in collaborazione: Relazione preliminare al comitato liquidatore della Banca italiana di sconto, Roma 1925 (con G. Zappa); ...
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ALBERTI, Mario
Luigi Bulferetti
Nato a Trieste il 4 maggio 1884, si specializzò giovanissimo in materie economiche e finanziarie. Svolse dapprima notevole attività politica e di economista a Trieste, [...] finanziario all'ambasciata d'Italia a Washington (1921). Rappresentò ancora l'Italia in alcune sessioni di guerra. Già da tempo direttore centrale del Credito italiano, nel 1925fondò la Banca nazionale di Albania, di cui fu il primo presidente. ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] in animo di introdurre definitivamente il marginalismo in Italia. A loro si unì con uguali propositi l l'intento del D. era di riportare la banca alle sue funzioni istituzionali, dopo le distorsioni operate dall'avvento della banca mista di cui ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] . Proprio da un intreccio fra questi poli, con la determinante partecipazione del D., nacque nel 1863 la Società generale di credito mobiliare italiano, prima moderna banca di affari del nostro paese. Suo nucleo originario fu la Cassa del commercio ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...