ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] studio sulla pratica possibilità di attuare una banca operaia. Nella serie di articoli che pubblicò 333; II, p. 108; F. Brancato, La Sicilia nel Primo ventennio del regno d'Italia, Bologna 1956, p. 369; G. Carocci, A. Depretis e la Politica interna ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] , ad indicem; L. Malatesta, Il maresciallo d’Italia G. P. G., in Storia militare, XIX (2011), 208, p. 56; Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori dell’Italia liberale, sub voce (http://notes9.senato.it ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] visse prima in floride condizioni economiche, titolare della banca "Felix Argenti & Comp.", poi proprietario di 156; L. Gasparini, L'angelo del Castello di Eggenberg, in Riv. d'Italia, XXXI, 4 (1928), p. 571 e passim (utilizza parte delle " ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] gabinetto imperiale e un prestito di 94 rubli da una banca locale. Partito da Pietroburgo il 26 dicembre, passando p. 437; V. Caputo, Storici d'Italia, Milano 1966, p. 143; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, II,Milano s. d., pp.
243 s.; Diz. ...
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Bastogi, Pietro
Finanziere e politico (Livorno 1808-Firenze 1899). Democratico mazziniano in gioventù, si avvicinò poi a posizioni più moderate prendendo parte al movimento liberale toscano. Alla nascita [...] del regno d’Italia fu deputato della Destra storica e ministro delle Finanze dei governi Cavour (1861) e Ricasoli (1861-62). In questa veste, portò a compimento l’unificazione del debito pubblico italiano e applicò una pesante politica fiscale ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] , al cambio di monete, al pagamento delle imposte. La banca, per l’esecuzione degli incarichi affidatigli dal cliente, risponde secondo a tutto il regno d’Italia, contaminò il sistema francese e il prussiano; pochi i soldati d’ordinanza con ferma di ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] altri progressi, fino ai primi del 19° secolo.
In Italia alla proclamazione del regno nel 1861 esistevano 8 z., delle in attività quelle di Roma e di Milano, tenute in appalto dalla Banca Nazionale fino al 1874, poi esercite dallo Stato. Nel 1892 fu ...
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Giornalista (Pescia 1887 - Roma 1967). Redattore (1905-15) di varî giornali socialisti e direttore della Voce Proletaria, passò al Popolo d'Italia (1915-24) e aderì al fascismo; capo dell'ufficio stampa [...] nel 1928 e condannato nel 1929 dal tribunale speciale a 30 anni di reclusione. Riprese l'attività pubblicistica nel 1946 (Mussolini com'era, 1947; L'assalto alla Banca di sconto, 1949; Il tribunale speciale, 1952; Il delitto Matteotti, 1955). ...
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STORIOGRAFIA (v. storia, XXXII, p. 771; App. III, 11, p. 846)
Arnaldo Momigliano
Nel cercare di fermare quelle che sono le caratteristiche più salienti del lavoro storiografico degli ultimi quindici [...] nell'interesse per le azioni simboliche. La nuova Storia d'Italia dell'editore Einaudi è una chiara, sebbene non del nelle monografie di storia economica italiana pubblicate dalla Banca Commerciale. La trasformazione delle nostre conoscenze in storia ...
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SERPIERI
. Famiglia di patrioti e di industriali del Risorgimento. I suoi membri più degni di nota sono: Enrico, nato a Rimini da Giambattista e Maria Aducci il 9 novembre 1809. Laureatosi a Bologna, [...] fortunata e benefica per sé e per il paese. Costituito il regno d'Italia il S. fu nel 1866 eletto deputato, con votazione plebiscitaria. di Sardegna, si stabilì a Marsiglia, presso una banca, guadagnandosi stima e fiducia dei dirigenti. Poté allora ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...