CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] documentato il suo intervento con un incarico di forse totale responsabilità nel palazzo di Angelo Giovanni Spinola (ora Bancad'America e d'Italia, 1558-1564), sempre in Strada Nuova al n. 5.
L'edificio, che non corrisponde nella facciata e nel ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] darsi Presto ad una attività pratica nel commercio o nella banca. Non sappiamo quale fosse poi la professione del C.: guerra al riformatore alleandosi con ambienti religiosi di altre parti d'Italia nell'intento di non far conoscere i loro difetti e ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] Petrucci aveva investito la cospicua somma di tremila fiorini nel banco di Alessandro Bichi e C. Dopo la morte di di P. Gayangos, London 1873, pp 138, 149, 159 s.; F. Guicciardini,Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, IV, Bari 1929, pp. 282; G. A. ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] stabilimento Bocconi (o secondo la denominazione ufficiale magazzini "Alle città d'Italia"), poi La Rinascente sul Corso (1886-87) e l' "maneggiatore", nel 1893 furono coinvolti nello scandalo della Banca romana: il primo fuggi in Francia, il secondo ...
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MAZZONI, Angiolo
Alessandra Capanna
Nacque a Bologna il 21 maggio 1894 da genitori senesi: Ciro, funzionario del ministero delle Poste e Telegrafi, e Adalgisa Del Grande.
Nel 1905, anno di costituzione [...] studio per la città giardino Aniene di Roma e per la Banca di sconto di Vicenza dove lavorava come dipendente dell’ufficio della Corona d’Italia. Fu nominato ufficiale della Corona d’Italia il 27 ott. 1930; commendatore della Corona d’Italia il 27 ...
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MARTINENGO, Girolamo
Gino Benzoni
MARTINENGO, Girolamo. – Nacque, con tutta probabilità, a Brescia nel 1519, da Antonio di Bernardino del ramo dei Martinengo di Padernello detti «della Fabbrica» e da [...] , ad ind.; F. Sansovino, Ritratto delle più nobili… città d’Italia, Venetia 1575, dedica e c. 10; B. Arnigio, Le . Bonvicino detto il Moretto nel palazzo Salvadego…, a cura della Banca S. Paolo di Brescia, Brescia 1983; P. Marchesi, Fortezze veneziane ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] sfiorato, negli ultimi tempi, le vicende della Banca romana, intervenuta più volte in soccorso del giornale 1997), pp. 21, 24 s., 33 s., 41 s., 44 s., 48 s.; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, L'Abruzzo, a cura di M. Costantini - ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] 31 genn. 1905 - il F. e la Banca commerciale fra gli azionisti promotori - della SADE (Società Storia della società italiana. L'Italia di Giolitti, Milano 1981, pp. 449-451; Id., Genealogia di un modello, in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità ad ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] sua verve bonariamente caricaturale nel personaggio dei direttore di banca Berri, fu tale che egli decise di essere attivo mattino, 20 genn. 1946; Il Popolo, 27 marzo 1946; Il Mattino d'Italia, 7 e 26 apr. 1946; Corriere della sera, 14 giugno 1949, ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] successione di Giolitti, sempre più invischiato nello scandalo della Banca romana, quando, di ritorno da un viaggio di studio 503 s.; Enc. biografica e bibliogr. "Italiana", A. Malatesta, Ministri, deputati e senatori d'Italia dal 1848 al 1921, p. 22. ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...