FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] 1893 fosse anche lui coinvolto nell'inchiesta sulla Banca romana. Gli restava, apprezzata soprattutto dall'alta ufficiale del Regno d'Italia che lo sollevò da una condizione che a inizio d'anno aveva definito di "operaio disoccupato" (a D. Farini, 22 ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] fondando nel contempo con un socio a Firenze una piccola banca, la ditta Castelnuovo-Costa. Sempre a Firenze, fondava aggiunse alle sue altre onorificenze: ufficiale della Corona d'Italia, grande ufficiale del Nicham Iftiar, commendatore dell'Ordine ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] di Pisa, a cura di 0. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, IC, pp. 121, 130 s., 138, 243; T. Antoni, Ilbilancio di una tempi, in Arch. stor. ital., XV (1932), pp.64 s.; F. Melis, Note di storia della banca pisana nel Trecento, Pisa 1955 ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] cedendo al governo la privativa, dalla quale nacque la poi famigerata Banca romana. Il G. era ormai divenuto un personaggio un po' dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, LXXIX, p. 81; G. Casati, Dizionario degli scrittori d'Italia, III, ad vocem ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] , direttore della Banca popolare e presidente della Società operaia.
Il 26 luglio 1873 il G. morì a Bologna per un colpo apoplettico, mentre accarezzava, ormai vedovo, l'ultima speranza di trasferirsi nella nuova capitale d'Italia.
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] bresciana, in La banca Credito agrario bresciano e un secolo di sviluppo. Uomini, vicende, imprese nell'economia bresciana, II, Brescia 1983, pp. 376-379; F. Bevilacqua, Francesco G., Brescia 1989; Soroptimist International d'Italia - Club di Brescia ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] ’ode del 1887, nella quale «si inneggia[va] perfino a Roma capitale d’Italia» (Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1901, rubr. 3, f che nel 1912 andò incontro alla liquidazione da parte del Banco di Roma in seguito a irregolarità e a «false ...
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UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] poi il governo Giolitti fu travolto dallo scandalo della Banca romana, il fatto che il governatore, Bernardo Wilhelm II, I-II, Chapel Hill-Londra 1989; D. Mack Smith, I Savoia re d’Italia. Fatti e misfatti della monarchia dall’unità al referendum ...
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VARASI, Giovanni
Luciano Segreto
VARASI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Milano il 4 agosto 1942 da Leopoldo e da Giuseppina Annoni.
Il padre (1907-1990) lavorò come capo-magazziniere presso il Colorificio [...] famiglia Varasi, detenne l’1% delle azioni del colosso chimico italiano. Attraverso un’altra holding, la Maxfin, di cui Gianni I due soci entrarono insieme nella Compagnia finanziaria, una bancad’investimento milanese. Nel 1989 scambiò il 13% della ...
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MARTINOLI, Gino.
Fabio Lavista
– Nacque a Firenze, il 19 marzo 1901, da Giuseppe Levi e da Lidia Tanzi (Gino Levi modificò il suo cognome in Martinoli, in seguito all’entrata in vigore delle leggi razziali [...] più in generale sulla Torino degli anni Venti e Trenta: A. D’Orsi, La cultura a Torino tra le due guerre, Torino 2000 ad ind. e B. Curli, Energia nucleare e Mezzogiorno. L’Italia e la Banca mondiale (1955-1959), in Studi storici, XXXVII (1996), pp. ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...