Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] dall’attività mercantile. All’estero sorgono importanti banchi, come la B. di Amsterdam nel 1609 o il Banco di giro di Amburgo nel 1619. Nel 1694 nasce la Bancad’Inghilterra, tra i primi esempi d’istituto d’emissione, i cui debiti fungono da moneta ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] panico si diffuse, nella City e nel paese, a seguito del fallimento di banche operanti fuori Londra; la domanda dei biglietti della Bancad'Inghilterra crebbe a dismisura, per ragioni precauzionali; la stretta monetaria si fece rapidamente durissima ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] sancito il principio del controllo sull'attività di emissione dei biglietti. Questa venne accentrata presso la Bancad'Inghilterra e ancorata alle riserve auree. D'altro canto l'esercizio ordinario del credito veniva lasciato libero da vincoli.La ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] 1951), H. Wilson (1964-1969) e J. Callaghan (1974-1979), durante i quali passarono in mano pubblica la Bancad'Inghilterra e l'industria del carbone (1946), le ferrovie, la navigazione interna, l'aviazione civile, l'industria elettrica (1947), quelle ...
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Peel, sir Robert
Politico inglese (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Eletto deputato per il partito tory a soli 21 anni, fu sottosegretario alle Colonie nel gabinetto Perceval (1810), [...] .
Legge di Peel (o Peel act)
Legge del 19 luglio 1844 con cui fu rigidamente regolata l’attività della Bancad’Inghilterra e si posero nello stesso tempo le premesse per il graduale formarsi del suo monopolio dell’emissione. Pur consentendo alle ...
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Banchiere e uomo politico inglese (Londra 1796 - ivi 1883), nominato pari (1850) in riconoscimento della sua indiscussa autorità nel campo finanziario. Sostenne sempre con vigore il principio monetario [...] nella disputa circa i criterî con cui regolare l'emissione di biglietti della Bancad'Inghilterra, e il suo prestigio contribuì molto al successo delle teorie ricardiane. Non ha lasciato opere sistematiche e i suoi Tracts and other publications on ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] lo studente portava con sé per motivi di studio); tasse sui 'banchi' di commercio e diritti di mercato assai diversi da luogo a luogo History of England, London 1942 (tr. it.: Storia d'Inghilterra, Milano 1965).
Weber, M., Parlament und Regierung im ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] del socialismo cristiano per iniziativa di esponenti della Chiesa d'Inghilterra come Frederick Denison Maurice e Charles Kingsley, e dell federative, ma con il sostegno di una banca popolare, nella quale le retribuzioni fossero proporzionali ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] ogni modo l'esportazione di materiale bellico in Francia e Inghilterra. Caso raro nelle alte sfere del fascismo, rifiutò di politica, f. G. F.; Ibid., Arch. stor. della Bancad'Italia, Archivio Azzolini, cart. 5, f. Corrispondenza con il ministero ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] in alcune case bancarie) tra Francia, Belgio e Inghilterra. A venti anni era già un esperto negoziante di . 1885. Per i rapporti con la Banca Nazionale: Roma, Archivio Storico della Bancad’Italia, Bancad’Italia, Segretariato, regg., Funzionari vol. ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...