I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] istituzione e il funzionamento. In Inghilterra, negli Stati Uniti, e in generale nei paesi d'origine anglo-sassone, le borse del venditore, fatta eccezione soltanto per le azioni della Bancad'Italia.
Tutti i titoli che si trattano comprendono nel ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] affidato l'esercizio di una grossa azienda o di una banca. A questi doveva spettare anche una cointeressenza; non ci quarto rispettivamente del capitale, il re di Spagna e la regina d'Inghilterra; ma nel 1739 il contratto fu revocato e la tratta ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] istituto anche da noi tenda a sempre più affermarsi come banca prevalentemente di depositi. D'altra parte anche in Inghilterra, negli Stati Uniti o in Francia le banche di depositi sono indotte a vieppiù associarsi, direttamente o indirettamente ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] altissimo doveva essere l'interesse che i sovrani d'Inghilterra, di Francia, di Borgogna corrispondevano nel sec. singoli o a compagnie di prestatori di aprire sulla pubblica piazza un banco di prestiti, su pegno o anche - più raramente - su ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ., in Memorie d. R. Acc. di Torino, s. 2ª, LVI, Torino 1928); G. Laviosa, La filosofia scientifica del diritto in Inghilterra, Torino 1897 Gl'istituti di credito moderni successi ai vecchi banchi si rendono intermediarî del credito, procurandosi i ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] di là dei confini nazionali: per esempio la Chiesa d'Inghilterra ha delle Chiese sorelle in tutti i continenti.
Queste . Ad esempio, in una serie di regioni sono state create banche per lo sviluppo, il cui principale obiettivo è stato di incanalare ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] londrine all'olandese, panni mischi cardati all'uso d'Olanda e d'Inghilterra, londrine seconde ad uso di Francia. I saponi". Il contratto venne depositato presso il magistrato dei provveditori sopra banchi in data 22 marzo 1785.
87. Ibid., fasc. " ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] la rivoluzione industriale aveva già avuto inizio (per esempio l'Inghilterra) e Stati borghesi nei quali questa era in ritardo ( ordinamento sezionale del credito, a cui sono preposti la Bancad'Italia e il Comitato Interministeriale per il Credito e ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] già ricordato, si fusero con la maggiore industria d'Inghilterra (e una delle maggiori del mondo) produttrice di dei secc. XIX e XX, ottenevano capitali da fonti esterne, quali le banche o le fortune personali dei soci, ma, come in tutte le imprese, ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] inviò accorati appelli al papa, allo zar e al re d'Inghilterra, protestando contro l'ingiusta decisione. Si rivolse, infine, direttamente delle istituzioni bancarie. Nel 1816 fu fondata la prima banca di sconto che mirò a far giungere in Toscana ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...