Banchiere scozzese (Newcastle-upon-Tyne 1879 - Holmbury St. Mary, Surrey, 1959). Presidente (dal 1919) della Andrey Yule and Co. Ltd di Calcutta, svolse per 12 anni un'attività di grande rilievo nella [...] barone nel 1936. Diresse quindi in patria imprese assicurative e creditizie, fu consulente finanziario della Tesoreria dal 1940 e quindi (1944-49) governatore della Bancad'Inghilterra, nella fase delicata precedente la sua nazionalizzazione. ...
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Architetto inglese (Cobham, Kent, 1862 - ivi 1946), noto per il suo stile coloniale, adattato alle tradizioni locali, nell'India e nell'Africa del Sud. Eresse le cattedrali di Città del Capo, Salisbury [...] Memorial a Table Mountain. A Nuova Delhi eresse il palazzo del viceré e quello legislativo. A Londra ricostruì (1921-37), alterandola grandemente, la Bancad'Inghilterra, ed eresse, tra l'altro, la South Africa House in Trafalgar Square (1935). ...
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Banchiere e uomo politico inglese (Londra 1796 - ivi 1883), nominato pari (1850) in riconoscimento della sua indiscussa autorità nel campo finanziario. Sostenne sempre con vigore il principio monetario [...] nella disputa circa i criterî con cui regolare l'emissione di biglietti della Bancad'Inghilterra, e il suo prestigio contribuì molto al successo delle teorie ricardiane. Non ha lasciato opere sistematiche e i suoi Tracts and other publications on ...
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Industriale ed economista (Londra 1880 - ivi 1941), direttore (1927-28) delle Imperial chemical industries, presidente (1927-28) della London, Midland and Scottish Railway Co. e membro del consiglio di [...] della Bancad'Inghilterra; fece parte di importanti commissioni d'inchiesta e dei comitati Dawes e Young per le riparazioni di guerra (1925 e 1929); scrisse numerose opere su problemi economici e finanziarî e nel 1938 divenne pari d'Inghilterra col ...
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Economista (Bromley Common, Kent, 1793 - ivi 1882), condirettore della Bancad'Inghilterra. Fu uno dei maggiori sostenitori del cosiddetto principio monetario, soprattutto nell'opera Remarks upon some [...] prevalent errors with respect to currency and banking (1833); sviluppò e difese i principî della legge bancaria di R. Peel (1844) ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] 'aumento delle riserve metalliche degli istituti di emissione (complessivamente, le loro riserve superavano nel 1906 quelle della Bancad'Inghilterra), dall'andamento favorevole del cambio della lira, che giunse a far aggio sull'oro e sulla sterlina ...
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Crichton, Charles
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Wallasey il 6 agosto 1910 e morto a Londra il 14 settembre 1999. Il suo nome è legato soprattutto alle commedie che diresse [...] The Lavender hill mob, avventura di un mite funzionario che, insieme a un fabbricante di souvenir, deruba la Bancad'Inghilterra e fonde i lingotti d'oro in tante minuscole torri Eiffel da esportare a Parigi. C. diresse poi una commedia più esile e ...
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Clarke, T.E.B. (propr. Thomas Ernest Bennett)
Patrick McGilligan
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Watford (Hertfordshire) il 7 giugno 1907 e morto a Londra l'11 febbraio 1989. Tra il 1943 e [...] di banca (Alec Guiness), C. si avvalse dei preziosi suggerimenti dei funzionari della Bancad'Inghilterra. Walt Disney, C. adattò, insieme a Richard L. Breen, un romanzo di D.E. Walker per il mediocre A man could get killed (1966) di Ronald Neame ...
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Halifax, Charles Montagu conte di
Statista e scrittore (Horton 1661-Londra 1715). Deputato (1689), cancelliere dello Scacchiere (1694), primo ministro e primo lord del Tesoro (1697), ideò il primo fondo [...] d’ammortamento del debito pubblico (1692), creò la Bancad’Inghilterra (1694) e la Compagnia delle Indie orientali (1698). Accusato di malversazioni, fu costretto a dimettersi nel 1699. ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] Staffetta) e intraprese lavori storici (Dei diritti della corona d'Inghilterra sulla Chiesa di Malta, 1855), tenendosi in corrispondenza con gli si mossero in relazione agli scandali della Banca romana, tentò accordi con la Francia per alleggerire ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...