GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] in grado di ricevere cure più efficaci, ebbe luogo in Inghilterra, sotto la tutela di altre amiche del padre, Emma lo raggiunse la "deplorazione" della commissione d'inchiesta sullo scandalo della Banca romana.
Quasi avesse avvertito la necessità di ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] di apprezzare l’arte nei suoi viaggi in Inghilterra. Ferrari fu anche autore di quadri storici, ferro e fuoco. Tra le figure, ieratiche e d’un tratto bloccate nell’incedere, spicca quella del di proprietà della Banca Popolare FriulAdria di Pordenone ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Minetti, Firenze 1979, pp. 251-264.
Fonti e Bibl.: D. Compagni, La cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, banchiere di Mainardo II conte del Tirolo, in Atesia Augusta, IV (1942), pp. 19-21; A. Sapori, La compagnia dei Frescobaldi in Inghilterra ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] iniziative egemoniche o espansionistiche di Inghilterra, Germania e Giappone. Espresse conveniente e i vertici della Banca commerciale italiana all'inizio del già al potere B. Mussolini, era un libro "d'occasione", ma il M. vi ribadiva la propensione ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] e a ottenere contatti in Francia, Inghilterra e Germania.
Subito dopo il suo Carolis a Roma, ora sede della Banca di Roma (i cui interni furono di Saul, incompiuto, ora a Roma, Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini. Del 1722 è il ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] rientro da un viaggio in Inghilterra, si fermò nuovamente a privativa, dalla quale nacque la poi famigerata Banca romana. Il G. era ormai divenuto , L'Ottocento, I, Milano 1934, pp. 139-145; S. D'Amico, Dramma sacro e profano, Roma 1942, pp. 53-66; A ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] un viaggio per visitare Francia, Impero, Inghilterra e Olanda, dove avrebbero dovuto cercare nuovi ". (I carteggi Melzi d'Eril), in Nuova Riv. storica, LII (1968), pp. 147-168; B. Caizzi, Industria, commercio e banca in Lombardia nel XVIII secolo ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] dei titoli di credito, trionferà più tardi nei Paesi Bassi e in Inghilterra. E infatti altri studiosi, più attenti a cogliere tali nessi, quali facoltà poi rinnovata dal D. stesso e ceduta infine, nel 1560, ad un altro banchiere, Melchiorre Schetz. In ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] principalmente del trasferimento di rendite ecclesiastiche tra l’Inghilterra e Roma. Quando rientrò a Firenze intorno al al 13 agosto 1419 io presi il conto della Cassa al banchod’Aldighieri di Francesco che faceva lo traffico in Corte di Roma ...
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RIDOLFI, Ruberto
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Ruberto (Roberto). – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Jacopo sopr’Arno, il 18 novembre 1531 da Pagnozzo di Giovanfrancesco, del ramo dei Ridolfi di Piazza, [...] essere al lavoro con il cognato, Benvenuto Olivieri, nell’omonima banca romana (Giovanfrancesco Ridolfi a Ludovico Ridolfi, Roma, 4 luglio Ridolfi prospettò l’idea che il duca d’Alba avrebbe potuto invadere l’Inghilterra dall’Olanda e, con l’aiuto di ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...