MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] può riconoscere il direttore della locale Banca agricola mantovana, F. Pasini, la travagliata fu, invece, la trattativa con G. D’Annunzio per la pubblicazione dell’Opera Omnia.
Per Sarfatti, Dux.
Già uscita in Inghilterra con il titolo più neutro The ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] ’intenso ménage tra incontri conviviali, visite di gallerie d’arte e campagne di rilievo del Colosseo, del Pantheon diventare «il più bel palazzo in Inghilterra» (lettera ad Arundell del 2 febbraio lungo la Neva), la Banca di Stato (con un corpo ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Saski e per la costruzione delle condutture d'acqua a Varsavia. Andò due volte in Inghilterra (nel 1830 e nel 1850-51), , Pa¢ac warszawskiego bankiera doby pozytywizmu (Palazzo del banchiere varsaviano dell'epoca del positivismo), in Sztuka II po ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] per il quale trovò ampi sbocchi di mercato in Inghilterra e America del Nord. Fu una scelta felice, Banco Desio, Monografia, s.d. [1990?]; C.G. Lacaita, L'intelligenza produttiva. Imprenditori, tecnici e operai nella Società d'incoraggiamento d'arti ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] importati dalla Francia e dall'Inghilterra, dal Baden e dall'Olanda di famiglia, maestri di scuola, direttori di istituti d'istruzione, collegi, licei e scuole normali"), il di pena del Regno, con la Banca nazionale e le Ferrovie romane: società ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] assenso di Francia e Inghilterra. Le osservazioni del Banca di Como, Milano 1898; L'ora presente e il ministero Pelloux, ibid. 1899; Banche Rossi, Cenni biogr. di A. C. Vespucci, s. l. né d. [ma del 1913 circa]; V. Cottafavi, Uno storico moderno. A. C ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] in Italia, sia all'estero, soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti: a Londra e di alta classe, in grado di fornire prestazioni d'eccezione e indubbia comodità a un prezzo (35 debiti con i fornitori e con le banche.
Il L. morì all'improvviso, ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] a collaborare. Partecipò alla nascita della Banca di sconto nel 1785 e, nel
Compì viaggi in Francia e in Inghilterra, e nel giugno del 1792, e in molti uomini del suo ceto si colorava d’un forte rimpianto per la perduta indipendenza. Proprio una ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] percorrere la maggior parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si spinse tra il '53 e il '56, mostrano la partecipazione crescente del banchiere livornese agli affari della società, per la quale, già nel ' ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] lignaggi senesi, fu la banca: i Salimbeni si dedicarono di primo piano in Inghilterra: lì, muniti di signoria. Tentativi di affermazione politica nella Siena del Trecento, Siena 1995; D. Waley, Siena e i senesi nel XIII secolo, Siena 2003, ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...