PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] Ecc. Giampietro Domenico; Roma, Archivio storico del ministero degli Affari esteri, Rsi, b. 202, f. Germania 1/8. Altra documentazione è conservata presso l’Archivio storico della Bancad’Italia e in parte pubblicata nei volumi della Collana storica ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] avanzata, ma è una potenza finanziaria, che con la Commerciale e la Bancad'Italia fra poco diventerà l'uomo immancabile, come lo è già, egli fu dagli inizi del Novecento fra gli uomini d'affari "che aderivano al nuovo corso politico giolittiano di ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] l'arrivo del Tarigo, il De Franchi rientrò a Genova, e il D. ritornò invece a Milano, dove la sua presenza è accertata fino all' d'affari.
Tale attività continua, anzi, sembra intensificarsi durante la guerra franco-imperiale, quando la banca del D ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] e capo della sezione studi e propaganda presso l’Ufficio affari generali del personale del governo dell’Eritrea. Esercitò l’ , come quello di giudice conciliatore d’Asmara e Hamasien, consigliere della Bancad’Italia, sindaco della società Saline ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] Enrico II di Francia, che nel gennaio del 1526 ottenne un prestito di 300.000 scudi, al 16 % d'interesse.
Oltre agli affari di banca e alla mercatura, l'A. segui con appassionata sollecitudine le vicende politiche della sua patria, manifestandosi ben ...
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DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] genovese.
Unitamente al padre, fu legato da intensi rapporti d'affari con la monarchia francese, sia come mercante in proprio, sia come uomo di fiducia di banche e società finanziarie genovesi, attive sulle piazze oltramontane, in particolare ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] era a Costantinopoli come agente della banca dei Martelli e, dopo un periodo di pratica negli affari, anch'egli fu destinato alla carriera sua cronaca testimonia che il G. ebbe rapporti d'affari con esponenti di importanti famiglie fiorentine, con il ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] anche di uomo di affari e consulente di affari gli procurò vasta , di ragioneria, di banca, di moneta, di Azione, Milano 1926, pp. 13-132; A. Visconti, Idee e progetti per la riforma d. studi in Lombardia nel 1848, in N. Riv. stor., VII(1923) pp. 90- ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] con le più ampie facoltà di affrontare ogni affare relativo ai rapporti tra i due paesi. calorose manifestazioni di giubilo.
La fuga di Napoleone dall'isola d'Elba (28 febbr. 1815) e, nell'aprile, la 1816 fu fondata la prima banca di sconto che mirò a ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] G. si occupò degli affari di governo dal 1556 e IX (1892), pp. 256-267; E. Castelli, I banchi feneratizi ebraici nel Mantovano (1386-1808), in Atti e memorie (1974), nn. 47-48, pp. 247-259; Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga, Milano 1974, pp. 22, ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...