PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] problema dell’Italia bancaria, orfana della sua principale bancad’investimento, la già ricordata Società generale di sua vita è divisa tra le cure domestiche, la vita degli affari, l’attività politica e la meditazione: le svariate occupazioni gli ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] delle esperienze necessarie alla professione di mercante ed uomo d'affari cui il padre voleva avviarlo. Secondo una voce al figlio le proprie orme. Intorno al 1460 il principale banco della famiglia Capponi portava il nome di Piero di Gino Capponi ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] 1853, I, p. 32) e G. Sforza, contemporaneo del banchiere livornese (Memorie storiche della città di Pisa dal 1838 al 1871, Pisa Bastogi.
Ma il B. fu soprattutto un uomo d'affari. Discendente da famiglia di mercanti arricchiti col commercio delle ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] fece dirigere l'ufficio temporaneo che trattava gli affari delle luogotenenze di Napoli e di Palermo e il suo tempo (1854-1861), Bari 1984, ad Indicem; Giolitti e la nascita della Bancad'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Bari 1989, ad Indicem; Il ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] rimescolamento, attraverso l’entrata di nuovi soci (RAS, Bancad'America e d'Italia, famiglia Bonomi Bolchini); nel 1971 il suo ai vertici del Comitato lavori all’estero e affari internazionali dell’Associazione nazionale costruttori edili, oltre che ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] crisi non mancò di far sentire i suoi effetti sugli affari del G. che, già coinvolto nel fallimentare caso e nel 1901 due ulteriori convenzioni con la ex BNRI, ora Bancad'Italia, con le quali si regolavano aspetti minori della liquidazione della ...
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Svevo, Italo
Emanuela Bufacchi
La coscienza inquieta dell’uomo comune
Protagonista dei romanzi di Italo Svevo è l’uomo comune, come il commerciante di La coscienza di Zeno, capolavoro della letteratura [...] , non fu un letterato di professione: compì da giovane studi commerciali e lavorò dapprima come impiegato di banca e poi come uomo d’affari nell’attività industriale del suocero. Pertanto si dedicò al lavoro sui testi letterari (narrativi e teatrali ...
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Economista e banchiere italiano (Belluno 1940 - Roma 2010). Per la sua esperienza alla Bancad'Italia, P. ha vantato una conoscenza molto approfondita del funzionamento dei mercati internazionali e, quale [...] straniere, nel 1968 ha iniziato a lavorare presso la Bancad'Italia, dapprima presso la sede milanese dell'Istituto, quindi pagamento delle banche centrali della Comunità. Presidente della commissione della Comunità Europea per gli affari economici e ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] di una cassa di c. (o il deferimento della c. alla Banca centrale o all’Istituto dei cambi), che, oltre a tenere i conti che facilita la liquidazione di operazioni tra soggetti in rapporto d’affari. Le stanze di c. si sono sviluppate soprattutto nel ...
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Economista italiano (n. Firenze 1956). Laureatosi prima in Economia e poi in Scienze politiche, nel 1983 è entrato in Bancad’Italia; dopo cinque anni nel Servizio studi, tra il 1988 e il 1994, è stato [...] e delle Finanze (1998-2005). Nel Comitato esecutivo della Banca centrale europea dal 2005, nel 2011 ha rassegnato le del 2012 è entrato a far parte del Centro per gli affari internazionali dell’Università di Harvard. Tra le sue pubblicazioni: ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...