RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] Dopo un breve impiego presso la Banca popolare di Novara, nel 1892 pubblicò (Il figlio del presidente Fallières accusato d’aver assassinato il marito della sua Scott (19 e 29 luglio 1911). In Inghilterra proseguì da autodidatta lo studio del cinese, ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] del papa di promuovere la nuova banca astigiana con la quale aveva rimpiazzato nei rapporti con l'Inghilterra.
Il M. resse Napoli 1995, pp. 285-289; L. Castellani, Gli uomini d'affari astigiani. Politica e denaro tra il Piemonte e l'Europa ( ...
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TECCO, Romualdo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Boves, nel Cuneese, il 4 luglio 1802 da Paolo Carlo e da Angela Barbaroux.
La madre, di origini nizzarde, era nipote del conte Giuseppe Barbaroux, avvocato [...] 1854 giudicava il trattato di alleanza tra Francia e Inghilterra del 10 aprile precedente come una grande opportunità per il , ad vocem; Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori dell’Italia liberale, sub ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] durante la guerra franco-imperiale, quando la banca del D. e del fratello consente soprattutto ad esponenti D. a quella data sia ormai morto, o che possa essersi trasferito altrove per fondare altre filiali, magari in quella Inghilterra ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] Il D., con i fratelli, aprì alla Boca un coralon, un grande magazzino di materiali importati dall'Inghilterra , apparve comunque arrischiata: tale la giudicava, ad esempio, il banchiere inglese Tornqwist. Dopo pochi anni però i terreni acquistati a 7 ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] in entrata e in uscita con l'Inghilterra, l'ingegnosità del F. si rivelò affari, il 1ºgenn. 1821 fondò una propria banca, che da lui prese il nome e si affermò e nel periodo in cui Firenze fu capitale d'Italia fu assiduo alle sedute del Senato, e ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] raccolta di Epigrammi e novellette (Milano s.d., ma 1799) e due poemetti La risparmi depositati in una banca londinese prima della disavventura algerina I. Greenlees, F. P., in Relazioni tra Inghilterra e Toscana nel Risorgimento. Atti del V Convegno ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] 1918 furono infatti acquistati in Inghilterra telai automatici per il lino l'Edildal e di società finanziarie (la Banca milanese di credito, divenuta poi Creditwest).
. B. cavaliere del lavoro, s.l. s.d. [ma 1960]; 134 anni della Bassetti. Numero ...
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SALVIATI, Vincenzo
Paola Volpini
SALVIATI, Vincenzo (Vincenzio). – Nacque l’11 maggio 1583 a Firenze, figlio di Antonio e di Cassandra Guadagni, sposata in seconde nozze nel 1593 (la prima moglie era [...] tessile, di commercio e di banca a Pisa e Firenze. In seguito sopra il suo viaggio in Inghilterra del 1609, ibid., Miscellanea medicea 367-369, 411; J. Boutier, Construction et anatomie d’une noblesse urbaine. Florence à l’époque moderne (XVIe ...
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COLONNA, Fabrizio
Fiorella Bartoccini
Principe di Avella, nacque a Roma il 28 marzo 1848, terzogenito di Giovanni Andrea principe di Paliano e di Isabella Alvarez de Toledo. Negli ultimi anni del regime [...] di amministrazione della Banca generale (dal 1891 volersi quasi identificare: all'esaltazione dell'Inghilterra ("quella grande nazione nella quale, e la storia di Roma fra Otto e Novecento: si veda D. Farini, Diario, a cura di E. Morelli, Roma 1961, ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...