DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] lucchese, aventi negozi, "banchi", compagnie e case commerciali nelle principali piazze di Svizzera 438), ff. 6v, 8; Ibid., 816: Libro di memorie diverse della Chiesa italiana raccolte da me Vincenzo Burlamachi in Geneva 1650, ff. 28, 59 ss.; Ibid., ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] fece un versamento di 2.290 fiorini nella banca, per il quale il F. e suo è questo l'ultimo atto di natura commerciale dove egli compaia. Nel 1307 vennero V. Cian, La satira. Storia dei generi letterari italiani, I, Milano 1923, pp. 126 s.; Y. ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] alle dimissioni dalla presidenza del Banco di Roma.
Come massimo responsabile della Società italiana delle strade ferrate meridionali (s.l. né d., ma 1938); La politica commerciale e valutaria del governo fascista. Discorso pronunciato alla Camera ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] la Società agricola commerciale, costituita con il figlio Mario, e per qualche anno dirigendo una nuova banca agricola locale.
L fascista" al "Corriere della sera". Cinquant'anni di storia italiana nelle memorie di un giornalista, Roma 1987, pp. 29- ...
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RIDOLFI, Lucantonio
Francesco Lucioli
RIDOLFI, Lucantonio. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1510 da Giovanfrancesco e da Camilla di Pierfilippo Pandolfini; fu il secondo di sette figli (nell’ordine: [...] la famiglia Ridolfi aveva fondato una banca intorno al 1521 (la lettera continuò tuttavia a intrattenere traffici commerciali e scambi epistolari con e il 1558 sono pubblicate in Lettere di scrittori italiani del secolo XVI, a cura di G. Campori, ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] Relatore del disegno di legge sulla proroga delle convenzioni commerciali, sostenne (2 maggio 1882) che il trattato prese a patrocinare la causa del Banco di Napoli, coinvolto nella crisi generale delle bancheitaliane.
Infatti, quando per volontà del ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] il mondo agricolo, imprenditoriale e commerciale del Regno di Sardegna, a venire (Lo Stato e la banca: discorso pronunziato alla Camera nella tornata del Necrologi: F. S.-D. 33, in Rivista della massoneria italiana, XXIV (1893), 8-9-10, pp. 157-160; ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] radicale. Non fu invece presente al primo Congresso nazionale dei repubblicani italiani che si svolse a Bologna il 1° novembre 1895: è la e per il credito navale, un osservatorio commerciale e una banca statale. Fu membro, infine, della commissione ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] la rilevante somma di due milioni con la Banca industriale e commerciale sarda, da cui era finanziata l'attività, cura di F. Cognasso, Torino 1966, II, pp. 1377, 1499; Documenti diplomatici italiani, s. 2, I, a cura di F. Chabod, Roma 1960, ad Indicem ...
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MARTINOLI, Gino.
Fabio Lavista
– Nacque a Firenze, il 19 marzo 1901, da Giuseppe Levi e da Lidia Tanzi (Gino Levi modificò il suo cognome in Martinoli, in seguito all’entrata in vigore delle leggi razziali [...] per cucire (annate 1951-58) e S.H. Wellisz, Studies in the Italian light mechanical industry, II, The sewing machine industry, in Riv. internazionale di scienze economiche e commerciali, 1957, n. 12, pp. 1161-1182. Sull’Agip Nucleare e l’evoluzione ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», ma solo in alcune espressioni...
catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...