Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] l'imprenditoria forlivese, soprattutto con le banche. Dal crescendo di livori che lo investì nov. 19o5) dell'accordo commerciale con la Spagna, il , Roma 1962, ad Indicem; Quarant'anni di politica italiana.Dalle carte di G. Giolitti, I-II, a cura ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] della Federazione bancaria italiana, consighere della Banca nazionale della cooperazione e della Banca regionale e, a Uniti: la stabilità monetaria e la liberalizzazione degli scambi commerciali (il C. propose l'unione doganale e un consorzio ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] a/, /ʒa/ (anticam. /ʤa/), le voci italiane con palatalizzazione possono a buon titolo essere indiziate di francesismo «spazio blindato di una banca» (fr. «cantinetta, rivoluzione, Firenze, Stabilimento grafico commerciale.
Formisano, Luciano (2006), ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] poderoso flusso commerciale cui aveva dato origine.
L'incidenza dell'attività del C. sulle campagne italiane venne capitale sociale a un milione di lire.
Indebitata con diverse banche, la società attraversò una grave crisi nell'estate del 1889, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] Principii di economia commerciale (1913), che moneta di carta (sia statale sia di banca) non doveva finire per provocare un Graziani (1865-1944), in L’economia divulgata. Stili e percorsi italiani (1840-1922), 1° vol., Manuali e trattati, a cura ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] avendo saputo che con l'appoggio della Banca industriale e commerciale s'era costituito un gruppo per la chiariscono le sue linee di orientamento nel settore.
L'industria cotoniera italiana era, a suo avviso, ancora fortemente arretrata. I 9/10 ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] e sono tipiche del linguaggio commerciale e burocratico (➔ burocratese). Laura, la nostra vicina, lavora in banca
In alcuni casi infine il sintagma congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Roma, 1-5 ottobre 2002), a ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] numerosa e la più agguerrita scuola italiana del diritto commerciale" della seconda metà del Novecento di dir. e proc. civ., V (1951), 1, pp. 439-454; F. Messineo, in Banca borsa e titoli di credito, XIV(1951), 1, pp. 196-198; T. Ascarelli, ibid., pp ...
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zona euro
zòna èuro locuz. sost. f. – Espressione che indica l’insieme dei paesi membri dell’Unione europea (17 nel 2013), che hanno adottato progressivamente l’euro come valuta ufficiale comune costituendo [...] ) detenuti in gran parte da banche straniere. Verso la fine del del Pil (quota più elevata di quella italiana). Il tasso di disoccupazione ha superato il 10 e al conseguente peggioramento del saldo commerciale con l’estero (le esportazioni francesi ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] il progetto di autorizzare la Banca Romana ad una emissione di 1 la nascita di nuove correnti commerciali, l'emigrazione può costituire l pp. 73-76, 157 s.; E. Corbino, Annali dell'econ. italiana 1860-1914, II, Città di Castello 1931, pp. 175, 179, ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», ma solo in alcune espressioni...
catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...