PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] Direzione investigativa antimafia (DIA). Istituì all’interno della polizia il nucleo anticrimine, poi denominato Servizio centrale operativo. Tali soluzioni organizzative condussero a significativi miglioramenti dell’azione di prevenzione dei reati e ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] di un prestito si trova presso l'Arch. centrale dello Stato a Roma in Carte Depretis, serie I I Mille, Milano 1933, pp. 65, 335; N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Verona 1935, passim; G. Carocci, A. Depretis e la politica italiana, ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] borboniche che operavano prevalentemente nel Tirreno e nel Mediterraneo centrale e il 26 ottobre 1859 ebbe la promozione ad / giuseppe-palumbo-18401231#nav); Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori dell ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] coinvolto poi sia pure marginalmente nello scandalo della Banca romana come uno dei destinatari delle elargizioni di del C. o a lui dirette sono conservate a Roma nell'Arch. del Museo centrale del Risorg. (buste 129/20-27, 182/38, 242/44, 311/19, ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] riunite in una sola persona. Questa modifica provocò una crisi al vertice della banca e il 10 febbr. 1939 il B. fu costretto a lasciare la importanti società finanziarie, quali l'Eridania e la Centrale.
Ben introdotto nell'ambiente di corte e amico ...
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GEMELLI, Bruno
Patrizia Mengarelli
Nacque a Milano il 14 marzo 1895.
Dopo le scuole tecniche industriali, frequentò, a Torino, un corso per allievi ufficiali; nel dicembre 1914 fu nominato sergente [...] di materie prime e la fondazione di una banca italiana con ramificazioni all'estero per incrementare i , 356, 362 s.; F. Grassi Orsini, Diplomazia e regime, in Amministrazione centrale e diplomazia italiana (1919-1943). Fonti e problemi, a cura di V. ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] delle questioni tecniche relative all'individuazione e allo sfruttamento dei giacimenti. Come presidente della Banca popolare di Roma e della Società centrale operaia romana il G. si interessò anche dei più generali problemi dello sviluppo economico ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...