ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] di studio sulla pratica possibilità di attuare una banca operaia. Nella serie di articoli che pubblicò allora Moderna,1927, fasc. 4), e gli Archivi di Cagliari, del Museo Centrale del Risorgimento a Roma, del Museo del Risorgimento a Genova (cfr. A ...
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Cuba
Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima, la Isla de la Juventud e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. L’isola di C., la [...] 1511 e divenne una base per la conquista spagnola dell’America Centrale. Estinti rapidamente gli indigeni a causa di lavoro forzato, malattie dalla possibilità di accedere ai finanziamenti della Banca mondiale o del Fondo monetario internazionale. I ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] F. Menabrea.
Candidato per il collegio di Chiaravalle Centrale nelle votazioni del novembre 1874, risultò eletto dopo al 1894 e che per tutta la durata dello scandalo della Banca romana appoggiò Giolitti.
Sofferente per una fastidiosa forma di nefrite ...
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Genova
Margherita Zizi
Gloriosa città marinara
Dominante e superba sono i due epiteti con i quali è conosciuta Genova, città marinara che ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 15° e il 16° [...] il suo biglietto «carturale» fu il precursore del biglietto di banca e dell’assegno bancario.
Oltre che a Gerusalemme e a Giaffa attiravano una notevole parte del commercio dell’Asia orientale e centrale. Alla metà del 13° secolo, a causa dell’ ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] gabinetto imperiale e un prestito di 94 rubli da una banca locale. Partito da Pietroburgo il 26 dicembre, passando per scientifico (II pp. 338 ss.). Nell'agosto 1860 il comitato centrale dell'organizzazione dell'Ordine e dell'Unità lo inviò in Terra ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] . In precedenza egli aveva assunto (1865) la rappresentanza dell'agenzia centrale lombarda della Riunione adriatica di sicurtà, e nel 1871 diede capitali per la costituzione della Banca Generale, che finanziò, in parte l'impresa del traforo del San ...
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Bretton Woods, accordi di
Deliberazione della Conferenza monetaria e finanziaria che si tenne dal 1° al 24 luglio 1944 presso la città di Bretton Woods, in New Hampshire (USA), con la partecipazione [...] per la ricostruzione e lo sviluppo (➔ Banca mondiale), gli accordi istituirono il nuovo sistema monetario internazionale, basato sul principio di stabilità costituito dai cambi fissi tra le monete e dal ruolo centrale del dollaro. Con gli accordi di ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] s. segreto militare. Dal 2003 opera anche un organismo centrale sovraordinato ai tre servizi, che ne coordina l’attività e al cambio di monete, al pagamento delle imposte. La banca, per l’esecuzione degli incarichi affidatigli dal cliente, risponde ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] fabbricate, tendendo, con l’indebolimento dell’autorità centrale, i signori feudali a battere moneta per proprio in attività quelle di Roma e di Milano, tenute in appalto dalla Banca Nazionale fino al 1874, poi esercite dallo Stato. Nel 1892 fu ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] dell'OECE. Da rilevare le pubblicazioni annuali del Comité Central des Armateurs de France e del Journal de la Marine statistica della navigazione edita annualmente dall'Istituto centrale di statistica, la relazione della Confederazione italiana ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...