Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] Prato. Dall’espansione commerciale italiana verso il Levante nell’11° sec., al predominio del «commercio e banca italiana nell’Europa centrale e occidentale», alla «trasformazione e crisi dell’economia italiana nel ’400 e ’500, per circostanze ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] non cessò di considerarsi il portavoce presso il potere centrale: come dimostrano i suoi tentativi di influire sulle lanciato in aprile aveva scatenato il gioco al rialzo, cui la Banca di Francia ed il Tesoro stesso non erano rimasti estranei. In ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] frequenti segni di attività. A Napoli aveva sede il Comitato centrale dell'Alleanza per le province meridionali, costituito da G. 1892 fu il C. a rivelare il risultato dell'inchiesta sulla Banca romana, affidata nel 1889 al senatore G. C. Alvisi e ad ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] lo Stato ad assumere una posizione di crescente centralità poiché solo esso poteva assicurare una visione sintetica, G. Migone, GliStati Uniti e il fascismo, Milano 1980, ad Ind.; Banca e industria in Italia tra le due guerre, I-III, Bologna 1981, ad ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] gli uffici studi di aziende e banche, tra cui quello della Banca commerciale italiana (Comit), dove si 1976; Discorsi parlamentari, Roma 1990.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Archivio Ferruccio Parri (su cui si veda: P. Puzzuoli ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , il F. aveva con l'imprenditoria forlivese, soprattutto con le banche. Dal crescendo di livori che lo investì a mano a mano che anche l'impossibilità di tollerare i continui riarmi degli Imperi centrali. Il primo a congratularsi con lui fu Giolitti, ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] per la esecuzione di opere straordinarie nell'Italia settentrionale e centrale). Il C. si dimise da questa carica il 26 febbr. 1958, quando fu nominato presidente della Banca europea degli investimenti.
Come responsabile, per tutta la prima fase ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] falsificatori di titoli di rendita pubblica e di biglietti di banca di vari Stati.
Posto a contatto con il C., lo . personale B. Casalis - Fuori Servizio, versamento 1915; Roma, Museo centrale del Risorgimento, Lettere di Casalis a D. Farini e a P. ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] inviolabile"; appoggiò il progetto di autorizzare la Banca Romana ad una emissione di 1.300.000 conservato a Gerusalemme, all'Archivio centrale per la storia del popolo ebraico. Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento: del C. ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] nel corso del 1930 il C. si trovò esposto verso la banca per circa 40 milioni di lire, una cifra corrispondente a quasi nelle già citate memorie ined. del figlio Benigno. Nell'Arch. centrale dello Stato (Segreteria partic. del duce, Cart. ordinario, ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...