GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] , nel 1837 il G. cominciò a fare pratica in una ditta di banca e seta, la Carmagnola, Maggi e Warchex. Quattro anni più tardi, la Società delle strade ferrate lombardo-venete e dell'Italia centrale, rientrò a Milano deciso a dare un assetto più ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] utili serbatoi di liquidità. L’alternativa al suo strapotere era, appunto, il Credito nazionale nato come Istituto centrale per tutte le banche cattoliche, benché l’operazione si concretizzasse solo in parte, nel senso che la maggior parte della ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] della rendita. Dal 1919 al 1948 fu presidente della Banca popolare di credito di Bologna. Nel 1923 fu nominato il 1° maggio 1958.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione generale della istruzione ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] e, di conseguenza, all'ingresso nel consiglio di amministrazione della Banca nazionale dell'agricoltura.
Dopo il giugno 1940, in un clima di associazioni locali verso i nuovi percorsi burocratici centrali e periferici. Proprio in questo ambito il ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] veneziana di navigazione a vapore, dalla S.A.D.E. alla Banca veneta di depositi e conti correnti, e così via. Il D. al progetto del porto industriale di Venezia) e Archivio centrale dello Stato, Comando Supremo, Segretariato generale per gli affari ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] torinese di Azione cattolica e successivamente presidente centrale del Movimento laureati di Azione cattolica, Milano 1985, I, pp. 299-346; I vincoli alla attività bancaria, in Banco S. Geminiano e S. Prospero. Cinquant'anni, Siena 1983, pp. 293-301 ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] -Gravellona. Sin dai primi anni del secolo seguente stabilì poi relazioni d'affari con la Banca commerciale italiana e, in particolare, con il suo direttore centrale O. Joel. E tali rapporti egli ebbe modo di rinsaldare alcuni anni dopo, quando entrò ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] in una infruttuosa e un po' patetica battaglia per l'autonomia, la Centrale divenne un appetitoso e facile boccone per alcuni gruppi finanziari (i Bonomi, la RAS e la Banca d'America e d'Italia), interessati al vasto e ricco settore immobiliare che ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] società presieduta da Guglielmo Marconi ed appoggiata dalla Banca commerciale e dal Banco di Roma, ma, secondo il C. morì il 24 giugno 1959.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Segreteria particolare del Duce, Carteggio ordinario, b. ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] quello delle relazioni commerciali distendentisi attraverso l'intera Italia centrale, verso il nord e verso il sud della ragioneria, Bologna 1950, pp. 520-523; Id., Note di storia della banca pisana nel Trecento, Pisa 1955, pp. 29 s., 116-119; R. ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...