BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] autonomie regionali, che, togliendo al potere centrale molte prerogative e incarichi da distribuire, di E. Cavalieri, Firenze 1925, pp. 11, 39-43; N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935, pp. 31, 52, 120-130 (passim), 213, 256, 520, 664; ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] discussioni sugli Istituti di emissione (e sulla questione della Banca Romana), che allora dipendevano, per la tutela e la segreto di cinque commissari per la costituzione dell'ufficio centrale. Il 20 dic. 1913 fece ancora approvare ulteriori ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] che doveva condurla alla morte, nell'estate del1966.
Nel 1936 eseguì la decorazione a fresco di alcune stanze della sede centrale della Banca nazionale del lavoro di Roma e, nel 1939, l'affresco con il Battesimo di Gesù nella cripta della chiesa di ...
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Hill, Walter
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Long Beach (California) il 10 gennaio 1942. Cineasta 'di frontiera', nella sua opera difficilmente [...] In questi quattro film la musica, che assume un ruolo centrale, è firmata da Ry Cooder come nei successivi Brewster's Messico, al seguito del maggiore Hackett, per compiere una rapina in banca, tra sceriffi e commercianti di droga. Nel 1988 H. è ...
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CALCIATI, Cesare
Cosimo Palagiano
Nacque a Piacenza il 16 marzo 1885 dal conte Alessandro e Bianca Stradelli. Nel 1908 si laureò in scienze naturali presso l'università di Friburgo (Svizzera), discutendo, [...] contributo del C. alla conoscenza geografica dell'Asia centrale è considerevole. Soprattutto la sua opera di all'assassinio del deputato Matteotti; inoltre fu presidente della Banca popolare di Cremona, dell'Associazione cacciatori, del CAI ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] gabinetto imperiale e un prestito di 94 rubli da una banca locale. Partito da Pietroburgo il 26 dicembre, passando per scientifico (II pp. 338 ss.). Nell'agosto 1860 il comitato centrale dell'organizzazione dell'Ordine e dell'Unità lo inviò in Terra ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] delle strade ferrate del Lombardo-Veneto e della Centrale Italiana ad una società privata di undici soci politica italiana, I, Milano 1962, pp. 108-110; L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi economica del 1888-90, in Rassegna economica del B. d ...
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Gloria Origgi
Natalie Nougayrède
Le Monde nelle mani di una donna
Lontana dalle stanze della politica, viaggiatrice per vocazione, reporter d’assalto, la donna scelta a dirigere una delle testate più [...] e poi a Baku, in Azerbaigian, per coprire tutta l’Asia centrale. Chi l’ha conosciuta all’epoca si ricorda di una giovane Oggi si occupa di economie del Sud, del FMI, della Banca Mondiale, dell’Organizzazione mondiale del commercio ed è redattore di ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] . In precedenza egli aveva assunto (1865) la rappresentanza dell'agenzia centrale lombarda della Riunione adriatica di sicurtà, e nel 1871 diede capitali per la costituzione della Banca Generale, che finanziò, in parte l'impresa del traforo del San ...
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Rothschild, Meyer-Amschel
Giovanni Borgognone
Il potere dei soldi
Nella seconda metà del Settecento Meyer-Amschel Rothschild avviò a Francoforte un’attività mercantile e finanziaria che in breve tempo [...] in Germania. Iniziarono così le attività bancarie (banca) dei Rothschild in ambito internazionale, che divennero una per tutto il corso dell’Ottocento.
Nel 1806 la Germania centrale fu invasa dalle truppe francesi e il langravio d’Assia fuggì ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...