BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] 1853, I, p. 32) e G. Sforza, contemporaneo del banchiere livornese (Memorie storiche della città di Pisa dal 1838 al 1871, dovevano consentire ai rappresentanti della Lombardia e dell'Italia centrale di eritrare al Parlamento, il B. venne eletto ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Salviati (oggi Banca Toscana), rimaneggiato integralmente nel 1924 per trasformarlo in banca (A. Fedele a Poppi, rifacendo interamente l'altar maggiore e la balaustra della cappella centrale e riportando in uso la cripta.
Il C. si spense in Firenze ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] numeri indici, predispose, su incarico dell'Istituto centrale di statistica, una memoria Sulla costruzione di l'indipendenza d'Italia,Roma 1930; La formazione e l'opera della banca di emissione nel Regno di Sardegna dalla restaurazione al 1859, in ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] ottenere un adeguato successo. Nel gennaio del 1880, il comitato centrale dell'Italia irredenta donò a tutti i soci un distintivo e , proponendo, per eliminarla, la fondazione di una Banca agricola di piccoli prestiti.
Gli impegni parlamentari non ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] pubbliche relazioni che T. W. Lamont della banca Morgan aveva fondato per agevolare la vendita delle Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica Sicurezza, Casellario politico centrale, fasc. De ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] del lungotevere Marzio (1929) e un progetto per la sede della Banca nazionale del lavoro in via Vittorio Veneto (1930); dal 1925 al 1932 la sua opera, pubblicato a Ginevra nel 1932.
Con la centrale del latte a Pescara (1932), il D. sembra convertirsi ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] volte al secondo posto e una al terzo, ma il giovane friulano non totalizzò che 19 presenze complessive, prima da difensore centrale (compresa una a Novara in marcatura sulla leggenda Silvio Piola) poi da mediano. Da qui, nell’estate del ’51, la ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] . 28-31, 43 s., 73-77, 93, 98-103), edifici centrali gemelli in piazza Vittorio (1882-83), villino Dell'Aquila in via Flaminia 1891), 2, tavv. VII-X; G. Misuraca, Il nuovo palazzo della Banca d'Italia…, in Edilizia moderna, VIII (1899), 4, pp. 25-28 ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] Ansaldo così come finanziò il concordato tra la Banca di sconto e i suoi creditori. Questi a lui relativi per i quali si rimanda ad Indicem; Roma, Archivio centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri, 1922 e Ministero dell'Interno, ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] -238). Nel 1865 disegnava anche la tettoia della stazione centrale di Napoli; l'esecuzione fu affidata alla ditta belga Finet la Banca napoletana (400azioni); F. Brioschi e la Banca di costruzioni di Milano (400 azioni); A. Allievi e la Banca generale ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...