GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] 'istruzione e dell'educazione, visti come motori centrali del progresso. Egli figurò così in primo piano Nord, 8 sett. 1987; G. Silengo, Ritratto di G. G., in Boll. trimestrale della Banca popolare di Novara, 1989, n. 3, pp. 84 ss.; A. Lupano, G. G. ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] riunì a casa sua, per l'ultima volta, il comitato centrale degli elettori e dei deputati d'opposizione. Dopo l'abdicazione Augier, politici come Arago, il duca Decazes e Ferri-Pisani, e un banchiere A. Donon, e più tardi, a mano a mano che si ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] economiche e l'anno seguente, lasciato l'impiego in banca, il G. si trasferì a Milano, dove fondò
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, ad nomen; Pisa, Domus Mazziniana, Archivio Ghisleri; Milano, Museo del ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] . Dopo il congedo, nel 1921, entrò all'ufficio borsa della Banca popolare di Milano.
Educato in una famiglia di forti sentimenti cristiani, certo integralismo e con l'attribuzione di un ruolo centrale al tema del "Regno di Cristo". Alla radice di ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] meglio le aziende ereditate: una manifattura di lana e una banca a Firenze e un fondaco a Foligno; fondò inoltre una nuova che gli offriva il destro per ingerirsi nella Toscana centrale. Cominciò allora a diffondersi nel ceto dirigente fiorentino una ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] alcune esperienze bancarie), il G. ricevette da R. Mattioli, direttore centrale della Banca commerciale italiana (Comit), l'offerta di diventare capo dell'ufficio studi della banca: il 1° marzo 1932, iniziò dunque l'attività che avrebbe proseguito ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] La Marmora-Rattazzi, incoraggiò i liberali dell'Italia centrale ad organizzare governi provvisori che fossero in grado di del 23 ott. 1865, che affidava il servizio di tesoreria alla Banca nazionale dal 10 genn. 1866, prima che fosse approvato dal ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] , per quanto affidato ad alcuni funzionari della Banca romana (tra gli altri F. Antonelli, Trebiliani, Roma 1972, ad ind.; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale…, Roma 1973, p. 82; G. Garibaldi, Epistolario, II, Roma 1978, ad ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] fatta in Roma il 9 febbraio 1878 nelle sale del circolo centrale repubblicano, Roma 1878, p. 18). Da allora, in Cavallotti e a Napoleone Colajanni, nel denunciare lo scandalo della Banca romana. Sconfitto nelle elezioni del 1892 e in un turno di ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] fece sorgere dubbi che la creazione di un comitato centrale provocasse diffidenza nelle alte gerarchie ecclesiastiche, onde si decise di case per le classi povere, con la connessa Banca artistico-operaia, la più importante a Roma in quegli anni ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...