ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] di studio sulla pratica possibilità di attuare una banca operaia. Nella serie di articoli che pubblicò allora Moderna,1927, fasc. 4), e gli Archivi di Cagliari, del Museo Centrale del Risorgimento a Roma, del Museo del Risorgimento a Genova (cfr. A ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] F. Menabrea.
Candidato per il collegio di Chiaravalle Centrale nelle votazioni del novembre 1874, risultò eletto dopo al 1894 e che per tutta la durata dello scandalo della Banca romana appoggiò Giolitti.
Sofferente per una fastidiosa forma di nefrite ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] gabinetto imperiale e un prestito di 94 rubli da una banca locale. Partito da Pietroburgo il 26 dicembre, passando per scientifico (II pp. 338 ss.). Nell'agosto 1860 il comitato centrale dell'organizzazione dell'Ordine e dell'Unità lo inviò in Terra ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] . In precedenza egli aveva assunto (1865) la rappresentanza dell'agenzia centrale lombarda della Riunione adriatica di sicurtà, e nel 1871 diede capitali per la costituzione della Banca Generale, che finanziò, in parte l'impresa del traforo del San ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] il Brasile e Argentina), una linea mista (per le Antille e America centrale, solo 1921-1923), servizi fuori linea.
L'annuo trasporto merci, in alla ristrutturazione e riforma del 1936-38, a Industria e banche nella grande crisi 1929-1934, a cura di G. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Consigli comunali elettivi largamente autonomi; Consulta centrale con efficace controllo sul bilancio statale. non era compensato dallo sviluppo di un certo numero di banche (pubbliche, come la Banca romana, nata nel 1834, o private, come le Casse ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] mediazione di Masi, R. Mattioli gli propose di entrare alla Banca commerciale italiana (Comit) come vicecapo dell'Ufficio studi, diretto Verso la politica di piano, Napoli 1962).
Centrale nella sua proposta era una politica di programmazione intesa ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] sul progetto di statuto e regolamento della Banca di credito agricolo di Lombardia, Milano , Museo dei Risorg., Arch. Correnti. Carteggio, c. 7, b. 360; Roma, Museo centrale del Risorgimento, bb. 307. n. 55; 902, n. 23; Torino, Museo del Risorgimento ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] segretario particolare con un compenso di 100 franchi al mese (Arch. centrale dello Stato, Carte Crispi, fasc. 14, sottofasc. I, doc. bersagliare Crispi con nuovi progetti per la creazione di una banca "mutua" (De Maria).
Espulso anche dal Belgio, nel ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] dei negozianti con addentrarsi altresì nel giro di Banca e nella scrittura applicando quest'ultima ad amministrazioni La creazione della Camera delle Comunità, nuovo organo centrale di controllo delle amministrazioni locali, segnò un rafforzamento ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...