GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] - C. Pavone, Milano 1962.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte Giolitti, Fondo Cavour; A. Fradeletto, La fine di G.: lo stile del potere, Milano 1989; G. e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989; ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] delle istituzioni bancarie. Nel 1816 fu fondata la prima banca di sconto che mirò a far giungere in Toscana anche rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia politica comune a tutti gli Stati italiani e ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] del '60 il D. aveva ripreso i contatti col risorto Comitato centrale di Genova. Si trattava non solo di rimettere in piedi, in difficile crisi, che proprio allora aveva colto la banca della Fratellanza artigiana, da lui a lungo propugnata ma ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] del Tesoro, Emilio Colombo, con il sostegno del governatore della Banca d’Italia, Guido Carli, che si palesò nel maggio , a cominciare da allora, Giolitti andò approfondendo. Al comitato centrale, che si tenne all’Hotel Midas di Roma nel luglio ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] l’esempio di come il PSI potesse utilizzare anche nel governo centrale una maggiore libertà di manovra.
Le elezioni politiche del 1976 dall'Eni, attraverso il Banco Ambrosiano e il ‘conto protezione’, sulla banca svizzera UBS la Cassazione decise ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] di Alberto Mario): e il C. entrò a far parte del comitato centrale, accanto a Giovanni Bovio e Andrea Costa. Ma non fu facile la Per tutto questo il C., scoppiato lo scandalo della Banca Romana, si gettò a testa bassa contro Giolitti. Sotto ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] Treves (più tardi con Ugo La Malfa all'ufficio studi della Banca commerciale italiana) e Luigi Gedda; fu suo insegnante di storia tre figli.
La cartella del B. nel Casellario politico centrale mostra come fosse tenuto costantemente d'occhio, vi si dà ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] progetto Cadorna sul Riordinamento dell'amministrazione centrale, che avrebbe ampliato le deleghe governative 74 ss. Per le implicazioni dei due Cambray Digny nell'affare della Banca romana si veda E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] medi.
Non meno ardito fu il salvataggio della Banca nazionale sarda, in condizioni critiche per l'eccessiva dicembre il L. presentò il governo alla Camera evidenziando la centralità del problema finanziario e ribadendo una linea moderata in tutte le ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] , allo stand Fiat alla Fiera di Milano con diciannove feriti, all’Ufficio cambi della Banca nazionale delle comunicazioni presso la Stazione centrale di Milano), durante le quali maturò la convinzione – destinata a consolidarsi nel tempo – di ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...