Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] italiani e i loro conflitti
In tutti i maggiori paesi dell'Europa centrale ‒ in particolare, in quelli che tra il XIII e il state già accolte e utilizzate ormai da tempo anche dai banchi francesi, inglesi e tedeschi che, proprio nel Cinquecento, ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] scelto però soltanto dopo la rinuncia del presidente di Banca Intesa e allievo (come Prodi) di Andreatta, Giovanni e con Benedetto XVI poi, si è configurata come lo snodo centrale dell’azione politica della Chiesa in Italia, convinta, soprattutto dopo ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] il Brasile e Argentina), una linea mista (per le Antille e America centrale, solo 1921-1923), servizi fuori linea.
L'annuo trasporto merci, in alla ristrutturazione e riforma del 1936-38, a Industria e banche nella grande crisi 1929-1934, a cura di G. ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] per andare avanti nella scuola, nel tribunale, nella banca, nel municipio, a Roma, essi non vedono nella considerano i non meridionali (cioè anche coloro che venivano dall’Italia centrale) le percentuali salgono, rispettivamente, a 24%, 33%, 37%58. ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] che nelle istituzioni internazionali (in particolare la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale) si è di trasformazione - in quanto l'Occidente non può separarsi dall'Europa centrale e orientale con una ‛cortina di ferro' o con un muro ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] di ristrutturazione e frazionamento degli alloggi nelle aree centrali determina una progressiva riduzione degli spazi pro capite: finanziari (Credito mobiliare, Banca generale, Banca subalpina, Società generale immobiliare, Banca di Torino, Impresa ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] mutualità»31.
Emerge chiaramente sia la consapevolezza della centralità del credito per lo sviluppo, sia la volontà dal 1902 «L’Avvenire d’Italia», e nel medesimo anno la banca cattolica Credito romagnolo.
18 A. Gambasin, Il movimento sociale nell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] ebraica. Ne furono creati anche di nuovi, come la Banca di credito finanziario, in seguito conosciuta come Mediobanca; primo sul tempo scandito dalle stagioni e sul ruolo centrale della famiglia contadina. La polarizzazione delle proprietà agricole ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] rinnovare la classe dirigente meridionale, perdevano finalmente quella centralità ch'era stata una costante della storia del Deal rooseveltiano, e risultava gradito ai dirigenti della Banca Mondiale che finanziavano un programma di investimenti per lo ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] 2008 è definitivamente fallito un tentativo di pace negoziata tra il governo centrale e i ribelli del Lord’s resistance army: gli ormai 19 , agenzie di trasporti e linee aeree, industrie, banche. Le responsabilità variano dal ruolo attivo di chi va ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...