BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] da Anversa e mantenere personalmente i contatti con la direzione centrale di Lucca. Nel 1544 il B. affidò la ditta portavano il nome dei suoi figli, a Lucca egli possedeva una banca e una bottega di seta. A partire da questo momento egli ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] a un "istituto nazionaledi esportazione avente dietro di sé una banca" (p. 162); agevolando con sovvenzioni gli armatori e i e pratica sociale, passò a dirigere i servizi centrali della Confederazione fascista dei commercianti e la rivista Commercio ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] veramente là dove il mercante si sposta: ma la centrale organizzativa, al sicuro dagli sguardi indiscreti, resta sempre Enrico VII Tudor.
A Lione pare che i Buonvisi gestissero un banco nel 1479 con Ludovico di Lorenzo, un altro fratello del B., ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] a strettissimo contatto con Mattioli, che fin dal suo ingresso in banca ne aveva seguito la formazione. All'inizio del 1932 il M. fu nominato vicedirettore e un anno dopo condirettore centrale.
In quegli anni il M. fu il principale collaboratore di ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] italianizzazione" della dirigenza dell'istituto, l'E. entrava nel consiglio di amministrazione e nel comitato centrale della banca (dal 1916 sarebbe passato al comitato locale), consolidando una presenza di tutto rilievo nelle strutture dirigenziali ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] a medio termine della crisi mondiale del 1929, lo J. fu chiamato a svolgere un ruolo centrale nell'intervento governativo in favore della Banca commerciale italiana e venne nominato da Mussolini presidente della Sofindit, cui erano state cedute le ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] della Banca d'Italia dal luglio 1936 al gennaio 1944; consigliere di amministrazione del Banco di rapporti con il fascismo e con Mussolini sono documentati in Roma, Arch. centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri. 1934-36, fasc. 3 ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] Stato di Milano, Commercio, parte moderna, c. 236; Milano, Arch. storico della Banca commerciale italiana, Milano, Verbali del Comitato locale, 1895-1904; Verbali del Comitato della direzione centrale, 1923; P G, c. 4; Ufficio studi, c. 29 bis; Ibid ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] parte supplementare, pp. 746 ss.), che nel 1899 si era trasformata in una banca di credito industriale (Boll. uff. d. soc. per azioni, XVII [1899], definì "un interesse nazionale totalitario". Problema centrale quello del credito, il cui afflusso ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] vincolo fondamentale agli interessi della proprietà anche se, pur non potendo ancora essere considerato un vero e proprio banchierecentrale, dovette fare i conti con l'amplificarsi di necessità pubbliche, con l'impreparazione della classe di governo ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...