MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] che, ormai in uscita, l'8 marzo 1933 riuscì a promuoverlo direttore centrale, con l'incarico di dirigere il Servizio organizzazione Italia, cruciale per la riforma interna della banca; d'altro canto il M., per i suoi ricorrenti contrasti con Mattioli ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] (Accademia Olimpica) e in quelle economico-commerciali (Banca popolare di Vicenza, Camera di commercio), sorretta da elettorale del 1881 che, nella veste di segretario dell'ufficio centrale del Senato, lo impegnò come relatore e lo vide ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] speciale di diritto pubblico con dotazioni finanziarie assegnate dal Banco di Napoli, finalizzato ad assistere la nascita di costruzione, con l'aiuto finanziario della BIRS, della centrale elettronucleare del Garigliano, il cui progetto fu presentato ...
Leggi Tutto
FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] finanziare le speculazioni sugli zolfi creerà una piccola banca che durerà sino al 1902. Lavoratore instancabile, dotato Regno, Discussioni, 8 giugno 1864; 1° dic. 1868; Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. Agr., Ind. e Commercio, 1860-1899, Div. ...
Leggi Tutto
LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] evidenziò in modo lucido i caratteri originali e la centralità per la storia dello sviluppo industriale lombardo (Gli ottant cultura economica. E proprio nell'ufficio studi della Banca commerciale italiana (Comit), e negli incontri che periodicamente ...
Leggi Tutto
GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] 'autonomia delle scelte di gestione costituiva un obiettivo centrale.
Arruolatosi volontario nel 1915, il G. prestò di scena di Toeplitz, il suo rapporto quale fiduciario della Banca commerciale era stato anticipatamente risolto: al G. fu riconosciuto ...
Leggi Tutto
GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] acciaio fuso nei crogioli; nel 1869, per un revolver a percussione centrale; nel 1870 per un fucile a retrocarica; nel 1876, per un "integrato" della storia industriale bresciana, in La banca Credito agrario bresciano e un secolo di sviluppo. ...
Leggi Tutto
FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] nel 1924 in qualità di membro del direttorio centrale del Partito nazionale fascista. Nello stesso anno fu , a cura di M. Porzio, Torino 1981, passim; V. Castronovo, Storia di una banca, Torino 1983, pp. 108, 121 e n. 140, 175, 225, 227, 239 e ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] della monarchia austro-ungarica ma anche la centrale del capitalismo ebraico d'origine austriaca e Italia stabilendosi a Roma dal 1946 come fiduciario in Europa delle principali banche americane. Fu in questa veste che egli negoziò, fra l'altro, ...
Leggi Tutto
BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] . Per il B. l'ingresso di Jelmoli, in luogo del banchiere e dei suoi rigidi schemi, significo la presenza di un azionista capoluogo lombardo venne ridotta in macerie anche la sede centrale di via Carducci. Tuttavia, anche in questa situazione ...
Leggi Tutto
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...