MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] Uniti, venne abbandonato (ottobre 1979) il tasso d'interesse come oggetto principale di controllo da parte della bancacentrale, sostituito dall'obiettivo del tasso di crescita della moneta, annunciato periodicamente. In Gran Bretagna, dal 1980, agli ...
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PRESTITI INTERNAZIONALI
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Al risparmio estero possono ricorrere sia i governi sia i privati, ma, in entrambi i casi, affinché l'opportunità dell'operazione di finanziamento [...] prestito estero venga utilizzato per aumento delle riserve della Bancacentrale, che riesca a limitare il credito in guisa Bank act del 31 luglio 1945, che ha elevato il capitale della banca a 1 miliardo di dollari e il limite della sua capacità di ...
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Stabilità finanziaria
Renato Filosa
La salvaguardia della s. f. è uno dei principali obiettivi della moderna politica economica. Tuttavia, l'esistenza di importanti differenze nei modelli economici [...] su tutta l'industria finanziaria, come in Germania, Giappone e Regno Unito. A sé stante è lo status della Bancacentrale europea, alla quale non sono attribuiti la funzione di vigilanza e i poteri riguardanti il credito di ultima istanza, che ...
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VALUTA
Antonio Serra
Disciplina valutaria in Italia. - Nel linguaggio corrente, come in quello economico, il termine valuta è normalmente considerato sinonimo di moneta (v. XXIII, p. 632); nel linguaggio [...] sostituzione della moneta dei singoli stati con la moneta unica europea (ECU) e la costituzione di un'unica BancaCentrale Europea (BCE).
La vigente legislazione valutaria dunque è frutto dell'adeguamento (anche se parziale) dell'ordinamento interno ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] internazionali, il grado di stabilità dei tassi di cambio fra le valute dei paesi membri e gli aiuti finanziari fra banchecentrali o stati in caso di crisi di bilancia dei pagamenti. In un caso, quello del ''tallone aureo classico'' (classical gold ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] limitata per la prima volta a partire dal 1952 mediante operazioni sul mercato dei titoli pubblici. I poteri della bancacentrale (Nederlandsche Bank), già nazionalizzata nell'aprile del 1948, furono estesi con la legge del gennaio 1952, quando la ...
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RHODESIA (XXIX, p. 194; App. II, 11, p. 704)
Carlo DELLA VALLE – Carlo GIGLIO
L'avvenimento più importante delle due Rhodesie (v. oltre) è stata la costituzione (1° agosto 1953) della Federazione della [...] sottoposti all'influenza britannica, è stabilito in 0,3571 sterline per 1 dollaro S. U. A.
Oltre alla Bancacentrale esiste una cassa di risparmio postale federale, risultante dalla fusione, avvenuta nel 1954, delle casse territoriali dei paesi ...
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PAGAMENTO (XXV, p. 921)
Orlando D'ALAURO
Pagamenti internazionali. - L'abbandono ufficiale o virtuale del gold standard ha causato l'aumento, specialmente dopo la crisi del 1929, degli interventi dello [...] per integrare la deficiente liquidità del clearing. Ciò è avvenuto attraverso anticipazioni - di regola fatte dalla bancacentrale - agli esportatori delle somme corrispondenti all'ammontare dei loro crediti in compensazione, sganciando così il ...
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MANCIURIA (XXII, p. 88)
Giovanni Cesare MAIONI
Anna Maria RATTI
Ordinamento interno. - Il Man-chu kwo (cfr. pp. 94-95) è stato fino all'aprile 1938 giuridicamente riconosciuto, nell'ordine, dal Giappone, [...] e di biglietti a corso legale, garantiti da una riserva in metalli e divise del 30% e inconvertibili, emessi dalla Bancacentrale del Man-chu kwo, creata nel giugno 1932. Alla fine del 1935 i 142 milioni di biglietti deprezzati di varia provenienza ...
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STATISTICA DEL CREDITO E MONETARIA
Romolo Camaiti
La s. del c. e m. occupa un posto rilevante nell'ambito della statistica economica e mutua concetti dalla medesima, dalla statistica aziendale, dall'analisi [...] e la potenzialità delle aree bancarie; inoltre, la s. del c. e m. serve alla Bancacentrale per un controllo pubblico sulle aziende di credito, alla loro entrata e all'uscita dal sistema e durante la vita delle stesse aziende, nonché per valutare ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...