SME Sigla di Sistema Monetario Europeo, entrato in vigore il 13 marzo 1979 e costituito dai paesi membri dell’allora Comunità Europea. Nacque sotto il forte impulso politico dato dal presidente francese [...] costituire l’indicatore di divergenza, nonché l’unità di conto e lo strumento di regolazione delle posizioni debitorie tra le banchecentrali all’interno dello SME. L’ECU, tuttavia, non ha mai svolto la funzione di indicatore di divergenza ed è stato ...
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economia M. economica Insieme di provvedimenti di carattere fiscale, monetario ed eventualmente commerciale, valutario ecc., volti al raggiungimento degli obiettivi economici fissati dal governo. In particolare, [...] entrate, soprattutto in quelle di carattere tributario. M. monetaria Variazione del tasso di sconto operata da parte della bancacentrale con lo scopo di determinare una contrazione o un’espansione della circolazione monetaria, o nell’uso di altri ...
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Nel linguaggio economico, incremento di valore, differenza positiva fra due valori dello stesso bene riferiti a momenti diversi. Ne sono esempio: le p. ottenute da un’impresa mediante il realizzo di beni [...] a formare il reddito imponibile dell’anno in cui il bene è stato realizzato; le p. delle riserve auree della bancacentrale in conseguenza di una svalutazione della moneta; la p. professionale di titoli, differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di ...
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Espressione inglese per “alleggerimento quantitativo”. Si tratta di una politica messa in atto dalle Banchecentrali per “creare moneta” mediante l’acquisto di titoli di Stato o altre obbligazioni sul [...] che gli istituti di credito usino i liquidi ricevuti per finanziare i privati invece di depositarli presso la stessa Bancacentrale) ed elimina dal mercato i cosiddetti “titoli tossici”, quelli cioè poco remunerativi e molto rischiosi. Il q.e. è ...
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Bonelli, Franco. – Economista italiano (Saluzzo 1933 - Roma 2017). Laureato in Scienze politiche alla Sapienza di Roma (1956), assistente della cattedra di Storia moderna di R. Ciasca (1958), per il cui [...] edizione del saggio sul capitalismo italiano e alla storia della Banca Commerciale Italiana dal primo dopoguerra agli anni Novanta, incaricatone dall (1982); La Banca d’Italia dal 1894 al 1913: momenti della formazione di una bancacentrale (1991). ...
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convertibilità In economia, l’obbligo da parte della banca di emissione di cambiare a vista i propri biglietti in monete metalliche, in una data quantità di metallo prezioso, in verghe ovvero in divise [...] in oro. La c. delle monete in dollari era riservata ai non residenti, mentre quella dei dollari in oro era limitata alle banchecentrali. La c. del dollaro in oro fu sospesa nel 1971.
Si parla oggi di c. delle valute nazionali in dollari o altre ...
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(UIC) Istituto di diritto pubblico costituito con d. legisl. 331/17 maggio 1945 originariamente titolare del monopolio dei cambi e dell’oro. In seguito all’adesione dell’Italia all’Unione economica e [...] in ordine alla gestione delle riserve ufficiali in valuta rimaste nella disponibilità della Banca d’Italia, dopo i trasferimenti alla Bancacentrale europea; raccoglie inoltre le informazioni per l’elaborazione delle statistiche sulla bilancia dei ...
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Economista italiano (n. Firenze 1956). Laureatosi prima in Economia e poi in Scienze politiche, nel 1983 è entrato in Banca d’Italia; dopo cinque anni nel Servizio studi, tra il 1988 e il 1994, è stato [...] la direzione dei rapporti finanziari internazionali del Ministero dell’Economia e delle Finanze (1998-2005). Nel Comitato esecutivo della Bancacentrale europea dal 2005, nel 2011 ha rassegnato le dimissioni; sulla rinuncia di B. S. hanno pesato non ...
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Sistema di monometallismo aureo, per cui la circolazione è composta di monete d’oro e di biglietti di banca pienamente convertibili in monete d’oro e viceversa, e vige libertà di coniazione e di fusione [...] interni, un legame di proporzionalità tra la quantità di moneta in circolazione e il totale d’oro posseduto dalla bancacentrale, e, per quanto riguarda i rapporti esterni, un sistema di tassi di cambio praticamente fissi, in quanto le oscillazioni ...
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Economista italiano (n. Foggia 1934). Entrato nella Banca d'Italia nel 1957, nel 1960 divenne consigliere economico della rappresentanza italiana presso l'ONU. Di nuovo nella Banca d'Italia dal 1961, ricoprì, [...] dei dati sia della Bancacentrale sia del sistema bancario. Vicedirettore generale della Banca d'Italia dal 1976 con l'estero nel VI gabinetto Fanfani. Vicepresidente operativo della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (1991-94), ha ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...