FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] del comitato piemontese e vicepresidente del comitato centrale. Promosse la rivista Il Risorgimento italiano. 'agosto 1914, Milano 1982, I, p. 135 n.; V. Castronovo, Storia di una banca, Torino 1983, ad Ind.; Id., Torino, Bari 1987, pp. 111, 172 s., ...
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PARETO, Raffaele
Serena Pesenti
. – Di famiglia nobile ligure, nacque a Genova il 28 luglio 1812 da Giovanni Benedetto e da Maria Aurelia Spinola.
Dopo gli studi all’Accademia ligustica di Genova, entrò [...] pp. 515-539, 571-588.
Fonti e bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Archivi di famiglie e di persone, R. e Luchetti, Roma 1972, pp. 189-191. Nel Notiziario della Banca popolare di Sondrio (http://www.popso.it/fondopareto/notiziario_bps.html ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] costruzione delle sedi locali di enti quali la Banca d'Italia e il Banco di Roma. La successiva esperienza nella Cassa , le altre del 1901) conservate a Roma nell'Archivio del Museo centrale del Risorgimento, e le 44 al Cavallotti (1892-97) presso la ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] : dopo lunghe discussioni all'interno della giunta centrale, il gran maestro decise di espellerlo con Roma 1913-1914, p. LXXXIV; R. Murray, La necessità di una grande banca per il finanziamento dei lavori pubblici, Roma 1917 (lett. del D. in app.); ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] l’eclettismo e la duttilità di Partini al quale si deve la neogotica facciata in pietra della rocca, sede centrale della banca, il fianco neoquattrocentesco di palazzo Spannocchi, il basamento per la statua di Sallustio Bandini di Sarrocchi e il ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] l'I., che si trovava nella città come impiegato della Banca italiana di sconto, divenne uno fra i più accesi Morì a Roma il 19 sett. 1966.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Segreteria partic. del duce, Cart. ord., f. 532.406, ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] esasperato» (ibid., b. 15, f. 92, intervento al Comitato centrale del PCI del 27 gennaio 1978) che – a suo dire – per la storia della Resistenza e della società contemporanea, Banca dati del partigianato piemontese, ad nomen; conversazione con ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] Vincenzo Testa. Due mesi dopo le autorità finanziarie alleate decisero di istituire un unico organo centrale capace di coordinare tutte le filiali della Banca, a dirigere il quale fu chiamato Arturo Atti, presidente del Consiglio di reggenza della ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] sono collegati mediante strutture di acciaio al nucleo centrale. Le intuizioni del F. vennero tradotte in progetto cooperativa in via N. Tartaglia (1931). Fu autore dell'edificio per la Banca d'Italia di Bari e di Agrigento (1929) e della nuova sede ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] per fronteggiare la crisi finanziaria, autorizzava la Banca romana a emettere banconote per un valore di Tivaroni, L'Italia durante il dominio austriaco (1815-1849), II (L'Italia centrale), Torino-Roma 1893, pp. 327, 369, 371, 375; Diario del principe ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...