CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] direttivi del P.N.F. come rappresentante regionale al Comitato centrale. Nell'ottobre del '22 ebbe un peso notevole nell'organizzazione perché fu invischiato nel dissesto economico della Banca regionale pugliese, istituto del quale era consigliere ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] Stato rivoluzionario che sarebbe potuto sorgere nell'Italia centrale - si dichiarò disposta a far riscattare dalla la Società dell'appannaggio e oltre 42.000 depositati presso la Banca dello Stato pontificio. A fronte i debiti assommavano a poco più ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] della Confederazione repubblicana collettivista romagnola.
Il fallimento della Banca popolare di Forlì, nell'aprile 1894, indusse di Forlì.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 2315, ad nomen; L. Lotti, ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] dal 30 settembre 1860 al 3 dicembre 1878. Al Museo centrale del Risorgimento italiano di Roma vi sono lettere di Petitti a reloaded#nav (24 febbraio 2015); Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori dell’ ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] intaglio del dipinto di Taggia con quelli dello scomparto centrale (unico rimasto) di un polittico con Santa Caterina Camera del Magnifico Ufficio, e il dentro del Portico ch'era ingresso alla Banca" (ibid., pp. 82 s.).
Sul finire del 1491 il D. ...
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POMILIO, Ottorino
Carlo Maria d'Este
POMILIO, Ottorino. – Nacque a Chieti l’8 ottobre 1887 da Livio, ingegnere, e dalla partenopea Giuseppina Cortese, in un’agiata famiglia composta da 11 figli: 9 maschi [...] Roma, in un corso organizzato direttamente dall’Istituto centrale aeronautico e destinato a tutti gli ufficiali della Direzione piuttosto stentato e la società finì sotto il controllo della Banca agricola italiana, prima, e nel 1933 dell’Istituto per ...
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FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] 24, 37/25; Ibid., Segr. Toephiz, cart. 12; Ibid., Copial. Direz. centrale (1894-96, 1913), n. 1/313-5; Roma, Arch. centr. dello Stato e moderna, Bari 1970, pp. 678 s.; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia. 1894-1906, I, Milano 1974, p. ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] Ferrovie Nord Milano, delle Ferrovie dell'Appennino centrale di Città di Castello, della Società elettrica ed degli incarichi gli derivò dalla posizione di prestigio occupata nella Banca commerciale e nella Edison, ai cui interventi finanziari, ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] turismo, che doveva sorgere su un'area di proprietà della Banca commerciale italiana compresa fra largo S. Margherita e piazza della tre piani disposti intorno ad un unico vasto ambiente centrale, si sviluppava in un continuo e dinamico rapporto con ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] (pp. 86 s.). Questi due fattori non costituirono degli occasionali ostacoli nella vita di Ovazza, ma furono fuochi centrali della sua vicenda e infine ne segnarono tragicamente l’esistenza.
Ovazza ebbe almeno due incontri personali con Mussolini: nel ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...