CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] ;a Milano, nell'Archivio, di Stato: Fondo prefettura, Gabinetto;ancora a Milano: Archivio storico della Banca commerciale ital.: Verbali del Comitato centrale, Copialettere sen. Conti. Si aggiungano, a stampa: Atti del Comune di Milano, 1902-1907 ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] di Alberto Mario): e il C. entrò a far parte del comitato centrale, accanto a Giovanni Bovio e Andrea Costa. Ma non fu facile la Per tutto questo il C., scoppiato lo scandalo della Banca Romana, si gettò a testa bassa contro Giolitti. Sotto ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] che "attese sempre ai traffichi di banca" (Mia Vita, scritta in età giovanile e diretta all'amico Filippo Ricci; cfr. Lettere i lunghi viaggi estivi del poeta soprattutto per l'Italia centrale e poi settentrionale, che si concludevano verso l'autunno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] tale processo, ossia, in altri termini, come il fattore centrale, una volta terminata la lotta contro il fascismo, della cattedra – per tutta la vita fu, infatti, funzionario di banca –, Valiani, il cui lavoro più importante è il libro dedicato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] anche questo importante perché mette l’accento su un aspetto centrale di tutta quella generazione di riformatori napoletani e italiani, e commercio equo e solidale, nell’economia di comunione, nella banca etica e in tutte quelle forme che fanno della ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] Treves (più tardi con Ugo La Malfa all'ufficio studi della Banca commerciale italiana) e Luigi Gedda; fu suo insegnante di storia tre figli.
La cartella del B. nel Casellario politico centrale mostra come fosse tenuto costantemente d'occhio, vi si dà ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] istituito alle dipendenze del ministero delle Corporazioni l'ufficio centrale per il reclutamento dei prestatori di opera bellica (r . Falchero, Banchieri e politici. Nitti e il gruppo Ansaldo-Banca di sconto, in Italia contemporanea, n. 146-147 (1982 ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] progetto Cadorna sul Riordinamento dell'amministrazione centrale, che avrebbe ampliato le deleghe governative 74 ss. Per le implicazioni dei due Cambray Digny nell'affare della Banca romana si veda E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] medi.
Non meno ardito fu il salvataggio della Banca nazionale sarda, in condizioni critiche per l'eccessiva dicembre il L. presentò il governo alla Camera evidenziando la centralità del problema finanziario e ribadendo una linea moderata in tutte le ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] le responsabilità del Parlamento e la sua centralità nelle sfide per le riforme non rinviabili -310; Osservazioni sulla competenza della Regione Sarda in materia di credito, 1952, in Banca e credito agrario, II, (1952), n. 1, pp. 35-82; Regioni ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...