COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] frequenti segni di attività. A Napoli aveva sede il Comitato centrale dell'Alleanza per le province meridionali, costituito da G. 1892 fu il C. a rivelare il risultato dell'inchiesta sulla Banca romana, affidata nel 1889 al senatore G. C. Alvisi e ad ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] lo Stato ad assumere una posizione di crescente centralità poiché solo esso poteva assicurare una visione sintetica, G. Migone, GliStati Uniti e il fascismo, Milano 1980, ad Ind.; Banca e industria in Italia tra le due guerre, I-III, Bologna 1981, ad ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] gli uffici studi di aziende e banche, tra cui quello della Banca commerciale italiana (Comit), dove si 1976; Discorsi parlamentari, Roma 1990.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Archivio Ferruccio Parri (su cui si veda: P. Puzzuoli ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] 5 settembre 1918. Il corsivo è nel testo). Erano tutti elementi centrali, che avrebbero animato la riflessione liberale e democratica da una parte del giornale erano precedenti allo scandalo della Banca romana, nel quale aveva finito coll’essere ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] nuova società era nata col finanziamento esclusivo delle due banche ricordate, che viveva con l'aiuto di forniture statali , oltre a segnare il passaggio dalle navi a ridotto centrale a quelle con artiglierie di grosso calibro unite a numerose ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] appartamenti in via Argelati a, Milano (1960-62).
Il nucleo centrale è questa volta rappresentato dalla scala. Attorno ad essa i volumi dell'Hôtel Cavalieri Hilton a Roma, Banca Loria e agenzia di via Turati della Banca popolare a Milano), e alle ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] proposta di una via d'acqua fra Trieste e l'Europa centrale e un progetto di tracciato sull'altipiano di Postumia; proseguirono poi con solo un parziale rivestimento in pietra... Oltre alla banca, l'edificio contiene un piccolo teatro con la galleria, ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] Nonostante i contrasti ripetuti con i rappresentanti moderati del potere centrale, in particolare con il prefetto di Rudinì, i a Crispi. Il coinvolgimento nello scandalo della Banca romana indebolì ulteriormente la sua posizione. Favorito ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] individuati nella Biblioteca comunale di Urbania, limitati all'abbozzo della figura centrale (Cellini, G.F. G., 1997, p. 169) . 85 s.); dalla Giuditta e Olofernecon la fantesca a Pesaro, Banca popolare dell'Adriatico (Emiliani, 1997, p. 85); e negli ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , il F. aveva con l'imprenditoria forlivese, soprattutto con le banche. Dal crescendo di livori che lo investì a mano a mano che anche l'impossibilità di tollerare i continui riarmi degli Imperi centrali. Il primo a congratularsi con lui fu Giolitti, ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...